L’Umana Reyer Venezia batte l’Acqua S. Benedetto Cantù con il punteggio di 76-46 nel match valido per la quarta giornata del campionato di Serie A1. I lombardi restano in partita soltanto due quarti: il terzo quarto è un dominio incontrastato degli uomini di De Raffaele, i quali siglano un 20-7 di parziale. Nel quarto quarto c’è anche tempo per Casarin e Pellegrino. Decisivi 15 punti di Austin Daye e di Stefano Tonut: Venezia sale a 4 punti in campionato e torna ad annusare le prime posizioni. Seconda sconfitta in tre partite giocate invece per gli uomini di Pancotto.
LA CRONACA – Gli uomini di De Raffaele attuano una partenza a marce alte: Daye sigla 5 punti valevoli un quasi immediato 7-2. E’ lo stesso MVP della scorsa stagione ha scippare la palla rabbiosamente dalle mani di Collins prima di ribadire a canestro il 14-5. L’attacco lombardo gioca un primo quarto alquanto imbarazzante dal punto di vista offensivo. Stone mantiene in campo una palla impossibile che si tramuta in un assist per Daye, prima che lo stesso statunitense subisca un fallo antisportivo da Burnell: i due liberi sono tramutati, Cantù è sotto 23-9.
Il secondo quarto si accende nella fase finale dopo che i veneti sprecano innumerevoli occasioni per aumentare ulteriormente il vantaggio ottenuto: tutto parte da un tripla di Collins (29-21) prima che lo statunitense punisca nuovamente dall’arco sfruttando una banale palla persa di Filloy (32-26). E’ tuttavia l’italo-argentino a rimediare il proprio errore grazie alla tripla allo scadere del tempo, proveniente da un perfetto schema disegnato da De Raffaele.
All’interno del terzo quarto Cantù va a segno solo dopo sei minuti con Burnell: i padroni di casa hanno tuttavia già messo a referto 10 punti che chiudono la partita con un quarto e mezzo d’anticipo. I lombardi soffrono tremendamente soprattutto nella metà campo offensiva, nella quale tirano 13 su 35 dal campo e 4 su 24 dall’arco.
Si entra nel quarto quarto sul 59-35: ultimo parziale dove Stefano Tonut può rimpinguare il suo bottino e riprendere fiducia dopo tante prestazioni deludenti. C’è anche spazio per Pellegrino e Casarin, i quali vanno a referto con un canestro a testa.
Tabellino
Umana Reyer Venezia: Daye 15, Tonut 15, Chappell 13.
Acqua S. Benedetto Cantù: Collins 11, Burnell 8, Wilson 7.