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L’Umana Reyer Venezia batte la Virtus Cremona con il punteggio di 79-77 nel match valido per la quindicesima giornata del campionato di Serie A1. La partita ha un assoluto protagonista e il suo nome è Austin Daye: l’MVP delle scorse finali parte in sordina crescendo col passare dei minuti, fino a siglare il canestro della vittoria; per lui alla sirena finale 28 punti con 10 su 16 dal campo. Per gli uomini di De Raffaele si avvicina dunque la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Nulla è tuttavia da buttare per la Virtus che, a sua volta a quota 14, può ancora qualificarsi per la competizione con una vittoria la prossima giornata.
IL CALENDARIO COMPLETO DEL CAMPIONATO
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CRONACA – Inizio in sostanziale equilibrio, dove dopo quattro minuti il risultato è fermo sul 6-6 con le due squadre che faticano a trovare ritmo in attacco che vivono di fiammate di Watt da una parte e di Kyzlink dall’altra. Roma prova a piazzare il parziale con un alley-oop sempre di Kyzlink si porta sul +5 con Jefferson consolida nell’azione successiva. Venezia fatica a trovare la via del canestro da fuori e chiude il primo quarto sotto di sette lunghezze.
Gli orogranata accorciano le distanze ad inizio del secondo quarto grazie anche ad una tripla sullo scadere dei 24 di Austin Daye. Dopo 3 minuti dall’inizio del quarto sempre Daye impatta sul 17 pari e successivamente con un fallo e vale di Watt, che scatena le proteste e un tecnico alla panchina romana, lancia il controparziale dei campioni d’Italia che in un attimo si trovano sul +6. Roma risponde al parziale con due triple di Baldasso e Buford ed è sempre Buford con altre due conclusioni dalla lunga riporta avanti i capitolini, mentre Baldasso in contropiede ne approfitta e porta Roma sul +7 a due minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. Dyson prova a far scappare via Roma, ma Daye prima, due liberi di Tonut e una palla rubata sulla rimessa seguente, con assist a Bramos fanno avvicinare Venezia e chiudere il primo tempo sotto di sole tre lunghezze.
Roma esce meglio dagli spogliatoi con Dyson e Buford che portano i ragazzi di coach Bucchi fino al +8, trovando spazi dall’insolita disattenta difesa reyerina. Daye si carica la squadra sulle spalle per provare a stare a contatto e porta Venezia fino al -4 costringendo Bucchi al timeout a 3 minuti dalla fine del quarto. Baldasso tiene a distanza Venezia, che sul finire del parziale fatica a trovare la via del canestro e che non riesce a trovare la conclusione sulla sirena e permette a Roma di chiudere avanti di sei punti.
Vidmar e soprattutto Daye accendono il Taliercio all’inizio dell’ultimo quarto firmando il controsorpasso con un parziale di 7-0 dopo solo un minuto e mezzo. I padroni di casa cambiano registro difensivo e Roma fatica a trovare soluzioni semplici e dall’altra parte invece arrivano le conclusioni dalla lunga distanza del solito Daye e di De Nicolao che mantengono gli orogranata avanti di sole 4 lunghezze a metà dell’ultimo quarto. Dyson si mette al lavoro, con una tripla ed un assist per Jefferson, porta avanti la squadra di coach Bucchi a poco più di due minuti dalla fine. Calano le percentuali da fuori di Venezia e viene punita dall’ex Kyzlink a cui non trema la mano e firma +5, ma subito Daye risponde e riporta a meno due i suoi. Nell’azione successiva rubata di De Nicolao e contropiede di Watt che impatta a 37 secondi dalla fine costringendo al timeout Bucchi. Possesso Roma, ottima difesa ancora di Venezia e sul ribaltamento si va sotto da Watt che sbaglia, ma arriva la correzione volante di Daye che chiude la partita sul 79-77.
Il tabellino
Venezia: Daye 28, Watt 16, Bramos 10.
Virtus Roma: Buford 16, Jefferson 15, Alibegovic 14.
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