La Virtus Roma batte l’Oriora Pistoia con il punteggio di 67-81 nel match che ha aperto la quarta giornata del campionato di Serie A1. Una partita approcciata perfettamente dagli uomini di Carrea che, tuttavia, si spengono alla lunga: la Virtus si riprende immediatamente dal parziale iniziale dei toscani e mettono in ghiaccio la sfida all’interno del terzo quarto. Gli uomini di Bucchi salgono dunque a 4 punti in classifica e piazzano la seconda vittoria consecutiva. Per gli ospiti invece continua una crisi nera che non ha intenzione di terminare: sono quattro ora le sconfitte consecutive in campionato.
LA CRONACA – Iniziano bene i toscani con un parziale di 10-0 che costringe Bucchi a chiamare time-out dopo appena tre minuti. Metabolizzata la scossa iniziale i capitolini tornano a farsi sotto con sette punti consecutivi e portandosi sul -3 (13-10) grazie soprattutto a cinque punti di Alibegovic. Quattro punti dalla lunetta di Brandt sembrano ridare l’allungo ai toscani (19-12) ma Kyzlink riporta i suoi sotto con cinque punti consecutivi (19-17). D’Ercole perde una palla banale e fa involare Dyson a canestro: addirittura sorpasso Roma sul 19-21.
Il secondo quarto si mantiene alquanto equilibrato e non fa segnalare parziali eclatanti. Un 2 su 2 dalla lunetta di Petteway dà un minivantaggio ai padroni di casa (32-31) prima che gli ospiti facciano siglare un parziale di 3-10 a chiudere il primo tempo: decisive le triple di Baldasso e Della Rosa.
Il terzo quarto è quello che spacca letteralmente la partita: la Virtus parte in quinta col canestro di Alibegovic e la tripla di Dyson (35-46). Arrivano poi quattro punti consecutivi di Buford prima che Carrea sia costretto a chiamare time-out su un canestro in transizione di Dyson (42-57). Si entra nell’ultimo quarto sul punteggio di 52-65. Ultimo quarto in cui i padroni di casa non vanno mai sotto la doppia cifra di vantaggio, permettendo agli uomini di Bucchi di gestire al meglio la pratica.
Tabellino
Oriora Pistoia: Brandt 18, Johnson 17, Petteway 13.
Virtus Roma: Jefferson 16, Alibegovic 13, Dyson 13.