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La Fortitudo Bologna non poteva sperare in un ritorno migliore nel campionato di serie A. Al Pala Dozza la squadra di coach Martino annichilisce i campioni d’Italia della Reyer Venezia, battendoli per 89-82 nella seconda giornata del torneo. In evidenza un Pietro Aradori monstre da 20 punti e 4 rimbalzi.
LA CRONACA – Partita che si gioca su ritmi altissimi sin dalla palla a due. L’incadescente pubblico di casa viene silenziato da un parziale immediato di 5-0 della Reyer, che viene immediatamente replicato dalla Fortitudo. L’atletismo straripante di Stephens crea grattacapi alla difesa dei campioni d’Italia che vanno sotto di due alla prima sirena (26-24).
Quando entra in temperatura Aradori il vantaggio dei padroni di casa si dilata sino al più sette (45-38). Per ritornare in carreggiata i lagunari si affidano alla coppia Watt/Bramos, prima che uno spintone del centro americano su Stipcevic non segni irrimediabilmente la partita. Watt perde i nervi dopo una mancata rimessa assegnata a proprio favore e viene espulso. L’Umana perde le distanze: all’intervallo lungo è più cinque Fortitudo (51-46).
LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi Venezia non trova il canestro per oltre quattro minuti e si inabissa sino al meno undici (57-46). Alla Reyer manca propulsione nel pitturato, mentre Bologna gioca sulle ali dell’entusiasmo. La Fortitudo si presenta agli ultimi dieci minuti avanti di undici (69-58).
Nella battaglia del quarto periodo si esaltano i due lupi di mare Mancinelli ed Aradori, quest’ultimo autore di una partita super. Venezia sembra ormai spacciata, ma tre bombe realizzate in fila riaprono clamorosamente il finale di partita. La freddezza ai liberi dei tiratori della Fortitudo regala due punti pesantissimi. Al Pala Dozza non si passa: la Fortitudo sogna in grande.
FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 20, Stephens 18, Robertson 13, Stipcevic 11
VENEZIA: Tonut 17, Watt/Udanoh 12, Chappell 10
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