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Vittoria pesante per la Virtus Bologna, che batte 90-96 la Sidigas Avellino in trasferta nella terza giornata della Serie A1 2018/2019. Un successo maturato negli ultimi minuti, dopo che gli irpini sembravano poter allungare nel secondo tempo. Decisive le prestazioni di Taylor e Punter, rispettivamente autori di 22 e 23 punti, mentre per Avellino non sono sufficienti i 23 punti di Cole e i 20 di Costello. Con questo risultato Bologna sale a quota 4 punti in classifica, mentre Avellino resta fermo a 2 punti.
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Il racconto del match – Bologna parte sul 4-0 con Punter e Aradori, mentre Avellino fatica a carburare nei primi minuti e si affida esclusivamente a Cole che realizza tutti i primi i 8 punti dei padroni di casa. Nel finale di primo quarto anche Costello inizia a trovare il canestro con regolarità e riporta sotto gli irpini (16-17), ma M’baye ha un ottimo impatto e trova anche la tripla che permette a Bologna di essere avanti 25-26 alla prima sirena. In avvio di secondo quarto è Taylor a firmare il break ospite con sei punti consecutivi (27-34), poi Punter mantiene il vantaggio prima che Costello si prenda sulle spalle i suoi e permetta di ridurre a due i punti di svantaggio all’intervallo. Le due squadre vanno infatti negli spogliatoi con la Virtus avanti 46-48.
In apertura di terzo quarto si fa vedere anche Filloy, che porta Avellino sul 53-53. Costello e lo stesso Filloy firmano poi un parziale da 7-0 che porta la Sidigas avanti 61-56, un vantaggio che gli irpini portano fino alla terza sirena (70-66). L’ultimo quarto inizia con Bologna che non riesce a chiudere il gap, ma anzi vede Avellino portarsi sul +7 con la tripla di Cole a 7′ dal termine (78-71). Sale così in cattedra Taylor, che riporta sotto i suoi e dà vita ad un duello spettacolare con Cole (82-81). A 4’15” dalla sirena Kravic tiene Bologna a contatto (85-83), il sorpasso arriva poi con Taylor sul 85-87 a tre minuti dalla fine e Punter chiude un parziale da 6-0 che si rivelerà determinante. Avanti di cinque lunghezze all’inizio dell’ultimo minuto, Bologna può permettersi di giocare con la lunetta e il cronometro: nonostante qualche errore ai liberi, il 90-96 finale non è mai in discussione e permette alla Virtus di conquistare una vittoria tanto importante quanto sofferta.