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Il primo posticipo della prima giornata del campionato di Serie A1 2018/19 va in favore della Virtus Fortitudo Bologna, che trionfa 92-88 contro Alma Trieste.
Nella Alma Arena si consuma un match da capogiro, con un equilibrio al cardiopalma fino alla fine, che porta i giocatori e i tifosi a vivere una serata indimenticabile: i primi punti stagionali sono in favore degli emiliani, che faranno il suo esordio in Champions League in settimana.
La vittoria odierna è nel segno di Punter e Aradori, che firma gli ultimi canestri decisivi pur perdendo alcuni sanguinosi palloni: il match, che sembrava finito dopo il primo tempo, è stato ripreso nell’ultimo quarto dopo la meravigliosa rimonta friulana degli uomini di coach Dalmasson.
La gestione pessima dei vantaggi di entrambe le franchigie si è vista in vari frangenti del match, che alla fine ha favorito la squadra più forte: ma i padroni di casa, pur tornando con un nulla di fatto, possono ripartire dall’organizzazione e la mentalità di non mollare mai manifestata nel corso del match. Trieste ripartirà da Torino, mentre Bologna in casa nel big match con l’Armani Milano.
PRIMO QUARTO – Il primo canestro è dei padroni di casa: Sanders permette a Trieste di mettere il naso avanti, che grazie ad una tripla non lascia gioco a Bologna salendo 5-0. È di M’Baye il primo sigillo della Virtus, che dopo 2’ si ritrova 8-2 sotto: solo la tripla di Punter permette ai suoi di rimanere attaccati al match.
Con 8 punti nel giro di 120”, il talentoso #0 completa la rimonta e dunque il sorpasso per l’8-10 degli ospiti: da quel momento, la leadership dell’incontro verterà solo da un lato.
M’Baye e Kravic allungano, Walker prova a tenere a bada Bologna, che con Aradori conferma la distanza di un tiro dall’arco: il ritmo gara è tenuto dagli ospiti che con Taylor e Rossi trasformano un +9 che rimarrà immutato fino alla fine del quarto. Infatti, dopo 10’, Bologna porta a casa il primo parziale 27-19.
SECONDO QUARTO – Dopo qualche cambio, si ritorna in campo e Knox rimette subito in gioco i suoi con un tiro da 9 metri: dopo 2’ di equilibrio e errori al tiro, Walker e Taylor segnano i 3 punti per le rispettive squadre, con la Fortitudo che non dà segni di cedimento.
Infatti, ogni qualvolta Knox e Co. provano ad accorciare, l’immediata risposta di Bologna non si fa attendere: nel corso del secondo parziale, i friulani riescono a giungere a -7 con Mosley, ma Bologna si ripresenta con le triple di M’Baye e Aradori. Fernandez e Cittadini ci provano, ma il roster di Sacripanti è troppo forte: si va al riposo sul 51-39.
TERZO QUARTO – Trieste torna subito in campo con l’obiettivo di rimontare: Knox e Fernandez portano i suoi 46-51. Punter dà una boccata d’ossigeno al Bologna ma due triple clamorose del #24 triestino portano clamorosamente a -1 i padroni di casa.
Punter e Qvale provano a ristabilire il vantaggio emiliano, ma Cavaliero dà per la prima volta la possibilità di ritornare in parità: Walker e Sanders sfonderanno due bombe che cambiano l’inerzia del match. Il +4 è servito, prima del pareggio di Taylor: clamorosamente Trieste ha rimontato un match che sposta l’inerzia verso gli uomini di Dalmasson.
QUARTO PERIODO – L’ultimo parziale, quello decisivo, comincia con il +2 di Martin: l’equilibrio è assicurato. Cavaliero e Rossi stabiliscono la parità, invece Strautins dà il vantaggio triestino. Mosley dà una buona distanza nel risultato, ma Martin permette di rimanere a -3: 76-73 in favore di Trieste.
Dopo il timeout, Martin accorcia ancora sul -1: Punter con un tiro libero riporta tutto in parità, poi, Walker trova la bomba mortifera.
Aradori mantiene la sua squadra attaccata al quarto, e con un’ulteriore tripla firma il sorpasso, subito disinnescato da Walker.
Taylor rimanda Fortitudo in avanti in un equilibrio palpitante come si comprende dai tiri liberi di Punter e la prova di Cavaliero che mostra come Trieste non voglia perdere: il #18 firma l’86-85 per gli ultimi 2 minuti.
Taylor firma il tiro libero del pareggio e poi quello del sorpasso, forse decisivo: infatti, Punter mette la tripla probabilmente decisiva.
Schina prova, a 30”, di rimanere attaccati al match i suoi: 88-90 per Bologna, che con Aradori prima rischia il pareggio, fallito da Sanders, poi, è lo stesso giocatore della nazionale a chiudere sul 92-88.
Tabellino
Alma Trieste – Segafredo Virtus Bologna: (19-27; 20-24; 26-14; 23-27)
Alma Trieste: M. Schina 2, L. Deangeli NE, W. Mosley 12, D. Walker 15, J. Sanders 13, A. Cittadini 6, A. Strautins 6, J. Knox 16, G. Janelikze NE, M. Fernandez Juan 8, A. Caronica NE, D. Cavaliero 10. All. Eugenio Dalmasson.
Segafredo Virtus Bologna: T. Taylor 13, F. Baldi Rossi 7, K. Martin 4, D. Kravic 8, R. Cournooh David 2, P. Aradori 17, K. Punter 29, A. Pajola NE, M. Berti NE, B. Qvale 2, A. M’Baye 10, A. Cappelletti NE. All. Stefano Sacripanti.
PROSSIMI IMPEGNI ALMA TRIESTE: 13/10/2018 VS @Fiat Torino (Serie A1); 21/10/2018 VS Germani Basket Brescia (Serie A1).
PROSSIMI IMPEGNI SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: 10/10/2018 VS Neptunas Klaipeda (Basket Champions League); 14/10/2018 VS AX Armani Exchange Milano (Serie A1).