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Il campionato di Serie A1 2018/2019 giunge al via. Sabato 6 ottobre alle ore 18.00 sarà alzata la palla a due del match tra Avellino e Cantù che sancirà ufficialmente l’inizio della massima serie. Sin dalla prima giornata è confermato l’orario spezzatino che ha preso piede nella scorsa stagione. Nel primo turno di campionato si giocheranno due anticipi di sabato mentre le restanti sei gare saranno disputate domenica 7 ottobre. Dopo l’antipasto del PalaLeonessa che ha ospitato la Supercoppa vinta dall’Olimpia Milano, è giunto il momento che la stagione di pallacanestro italiana inizi ufficialmente. Di seguito una panoramica degli incontri della giornata inaugurale.
1°GIORNATA
SIDIGAS AVELLINO-RED OCTOBER CANTU’ (SABATO 6 OTTOBRE ORE 18.00)
QUI AVELLINO – Alla vigilia della nuova stagione sono molte le incognite che aleggiano sugli irpini. Il primo dei dubbi riguarda la guida di Nenad Vučinić chiamato alla seconda esperienza da allenatore nel nostro paese dopo quella fatta con Forlì nella stagione 2011/2012. Con l’arrivo del coach di Belgrado è coinciso un totale rinnovamento del roster, sono stati undici gli addii con Ariel Filloy unico superstite. Il mercato in entrata presenta nomi interessanti a partire dall’altisonante Norris Cole, ex campione NBA con i Miami, di rilievo però anche le aggiunte di Demetris Nichols e Caleb Green.
Nella conferenza che anticipa il debutto stagionale coach Vucinic ha dichiarato: “Siamo contenti dei risultati raggiunti in termini di preparazione e di integrazione degli ultimi arrivati in squadra. Abbiamo seguito un programma molto rigido, con l’obiettivo di mettere la squadra in difficoltà e sotto pressione in modo tale da preparare i ragazzi ad ogni evenienza”. Riguardo al match con Cantù il tecnico afferma: “Cantù è una squadra difficile contro cui giocare: hanno molto talento, anche se probabilmente non possiedono una panchina molto profonda. Aver già giocato quattro gare di Champions League è un punto a loro favore. Noi però crediamo nelle nostre qualità e abbiamo sensazioni positive anche se, non giocando in casa, non avremo il supporto che avremmo desiderato”.
QUI CANTU’ – Come affermato dal coach rivale la Red October Cantù si affaccia al nuovo campionato con il vantaggio di aver già rotto il ghiaccio. I lombardi infatti hanno già giocato quattro match nella FIBA Champions League dove il loro percorso si è fermato al secondo turno preliminare contro Anversa. Per la nuova stagione la panchina è stata affidata ad Evgeny Pashutin e nonostante il raggiungimento dei playoff nella scorsa annata il roster è stato rivoluzionato. Sin dalle prime settimane di post season infatti sono stati numerosi i colpi messi a segno dalla dirigenza canturina che ha indubbiamente allungato la panchina rispetto alla scorsa stagione. Dai primi match della stagione è emerso in particolar modo Frank Gaines che ha mostrato di essere il giocatore con più punti nelle mani tra quelli a disposizione del coach russo.
Alla vigilia del match Pashutin ha dichiarato alla stampa: “È stata una buona preseason, un po’ condizionata forse dall’arrivo tardivo di Frank Gaines dalla Cina e di qualche acciacco di Ike Udanoh. Per il resto, però, abbiamo lavorato bene, sia in ritiro a Chiavenna che negli allenamenti. Nonostante la mancata qualificazione alla Basketball Champions League, posso dire che questi preliminari ci sono stati comunque molto utili per arrivare più pronti al campionato“. Il tecnico russo si è poi concentrato sul match contro Avellino nel dettaglio: “La nostra prima partita di Serie A sarà contro Avellino, una squadra con un buon roster, composto da Norris Cole, Caleb Green, Demetris Nichols, Ariel Filloy e Matt Costello in quintetto. Il nostro obiettivo principale sarà quello di fermare la “connection” tra Cole e Green, Il nostro piano partita deve essere incentrato proprio su fermare le qualità di questi due giocatori. A noi, invece, non ci resta che giocare in maniera semplice, è necessario giocare da squadra“.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-VANOLI BASKET CREMONA (SABATO 6 OTTOBRE ORE 20.30)
QUI TRENTO – L’Aquila Basket riparte ancora una volta dalla guida di Maurizio Buscaglia, ancora una volta confermato dalla dirigenza del club bianconero. Dopo due finali scudetto consecutive l’intenzione è di proseguire sulla scia di quanto tracciato, confermati infatti Hogue e Gomes come centro e ala titolari, insieme a Flaccadori e Forray che dalla panchina potranno garantire un’ottimo apporto. Ai saluti invece Shields e Hogue che provano il salto di qualità in altri lidi, tornano però Davide Pascolo e Devyn Marble. A chiudere il quintetto ci sarà invece come play Radicevic. La stagione di Trento è iniziata con la sconfitta nella semifinale di Supercoppa contro Torino e la vittoria in Eurocup contro il Partizan Belgrado.
Proprio dalla notte europea riparte Buscaglia che ha parlato in conferenza stampa: “Personalmente sono molto eccitato ed entusiasta di cominciare una nuova stagione in Serie A, la nostra quinta. Vedo gli occhi dei ragazzi carichi per questa nuova “prima” dopo la Supercoppa e l’EuroCup. Ho alta considerazione di Cremona, è una squadra con giocatori di mentalità offensiva importante,versatili e interscambiabili, che si adattano bene allo stile di gioco identitario della squadra e che possono ricoprire più ruoli”
QUI CREMONA – Meo Sacchetti è pronto per la seconda stagione sulla panchina della Vanoli Cremona. Al primo anno il tecnico della nazionale ha raggiunto i playoff chiudendo all’ottavo posto la regular season. Alla vigilia del nuovo campionato i lombardi però devono partire con l’idea di giocare gara per gara dando un occhio anche a cosa succede nelle retrovie. Infatti con le partenze dei leader tecnici della scorsa annata, molti dei nuovi arrivati sono alla prima esperienza del campionato italiano. Nell’ipotetico quintetto sarebbero ben quattro i debuttanti: Demps, Crawford, Aldridge e Mathiang, ai quali si aggiungerebbe poi Ruzzier.
Ad ogni modo Sacchetti è rimasto piacevolmente dal precampionato dei suoi ragazzi: “Abbiamo da recuperare ancora qualche giocatore ma per il resto siamo pronti.Ci vuole lo spirito che abbiamo avuto nelle ultime partite; adesso in campionato ci sono due punti in palio perciò sono curioso di vedere i miei giocatori quando ci sono le partite decisive, è una scoperta anche per me“. Dell’avversario Sacchetti non può che parlare con grande rispetto però c’è la consapevolezza del tipo di gara che andrà fatta: “Andiamo a giocare contro una squadra molto fisica, molto presente. Noi abbiamo fatto bene, ora vediamo il campo. Voglio vedere quando ci sono i due punti in campo e c’è più tensione, però giochiamo appunto per questo, per avere questo spirito. Specialmente fuori casa dovremo stare molto più attenti del solito a non soffrire particolarmente a rimbalzo”
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI (DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 17.00)
QUI REGGIO EMILIA – Devis Cagnardi raccoglie l’eredità lasciata da Max Menetti (tecnico dei reggiani per otto stagioni). Il nuovo tecnico promosso internamente dalla società è chiamato a rilanciare una squadra che la scorsa stagione ha deluso profondamente, eccezion fatta per la semifinale raggiunta in Eurocup. Nel roster confermate le poche note positive della scorsa stagione alle quali si aggiungono nuovi innesti. Su tutti spicca Ricky Ledo, chiamato a fare da primo violino nel nuovo corso. Nel backcourt dovrebbe esserci spazio per i confermati Llompart e Candi, a completare lo starting five Griffin e Butterfield.
In settimana Cagnardi ha parlato dell’avvicinamento alla prima da head coach sulla panchina di Reggio Emilia: Abbiamo fatto una settimana di lavoro con l’organico al completo. Questo ci dà molta fiducia. Finalmente, i ragazzi hanno lavorato tutti insieme e vedo nei loro occhi un’impronta di fiducia che ci potrà aiutare ad arrivare emotivamente pronti alla partita – afferma il tecnico – E’ chiaro che la squadra deve trovare un bilanciamento emotivo e tecnico, ma io sono molto fiducioso perché ho visto che i giocatori hanno recepito il messaggio e capito qual è la strada da percorrere. Arriveremo molto più pronti alla partita di quello che si possa credere“.
QUI SASSARI – La Dinamo Sassari ha rotto il ghiaccio in settimana con il successo schiacciante ai danni del Benfica nel round preliminare di FIBA Europe Cup. Vincenzo Esposito alla prima sulla panchina dei sardi ha amministrato bene il nuovo gruppo che può vantare di molteplici alternative. In quintetto le chiavi della regia saranno affidate a Jaime Smith, reduce da un’ottima annata a Cantù. Ad affiancarlo il confermato Bamforth. Poi le ali Petteway e Thomas mentre da cinque sarà impiegato Jack Cooley arrivato dai Sacramento Kings.
Esposito ha parlato del match di domenica che aprirà il campionato dei suoi: “Quella di domenica sarà una gara diversa dalle altre, perché è la prima trasferta della stagione e la prima assoluta del campionato italiano: un debutto sotto tanti punti di vista per la squadra e per alcuni giocatori che sono all’esordio in Italia. Affrontiamo Reggio Emilia, una squadra nuova che ha chiuso un ciclo inserendo una nuova guida tecnica e che ha aggiunto in corsa un giocatore importante. In precampionato la Grissin Bon si è dimostrata una squadra che ha i principali riferimenti offensivi nel perimetro con guardie di talento che hanno molti punti nelle mani; amano giocare ad alti ritmi con la palla gestita dalle guardie sia per creare che per finire. Con la firma di Elonu hanno sicuramente aumentato la pericolosità del gioco interno”.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-HAPPY CASA BRINDISI (DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 17.30)
QUI MILANO – La stagione dell’Olimpia è iniziata con il terzo trionfo consecutivo nella Supercoppa LBA. Alla vigilia della stagione la squadra di Simone Pianigiani è la favorita su tutti i fronti all’interno dei confini nazionali, considerando infatti che la costruzione del roster è stata fatta in ottica Eurolega. L’obiettivo dunque per questa stagione di Serie A1 non può che essere quello di confermare il titolo dello scorso anno. Importante la conferma di un blocco del roster, restano infatti Micov, Gudatis, Tarczewski, Kuzminskas, Cinciarini, Jerrells e Bertans. Nel weekend di Supercoppa tra i nuovi acquisti invece hanno avuto modo di spiccare Nemanja Nedovic e Mike James che sono stati fondamentali per il successo del PalaLeonessa.
In conferenza coach Pianigiani più che l’avversario ha analizzato la stagione che aspetta i suoi: “Ci sono squadre costruite in modo diverso, tante fanno le coppe e devono fare i conti con gare ravvicinate e distribuzione di minutaggi; altre che possono preparare le partite e fare una pallacanestro più veloce, aggressiva, identitaria. Si giocherà molto di più rispetto ad una volta: dobbiamo aspettarci più alti e bassi da parte delle formazioni, più momenti di difficoltà nel corso della stagione: basta un qualche acciacco e si va in emergenza. Per questo bisogna fare l’abitudine anche a prendere parziali pesanti, perché sei costretto a cambiare i tuoi uomini. Nessun giocatore che fa le coppe può stare in campo 35’”.
QUI BRINDISI – Dopo aver portato a riva una barca pronta a sprofondare, Frank Vitucci si è guadagnato la conferma sulla panchina dei pugliesi. L’organico per la stagione 2018/2019 viene completamente rivoluzionato per provare ad ottenere una salvezza tranquilla e magari giocarsi qualcosa di più nella seconda parte di stagione. Adrian Banks e Jeremy Chappell sono chiamati a prendere le redini della squadra, il primo già in passato ha mostrato il proprio valore al pubblico di Brindisi mentre il secondo è stato uno dei leader tecnici a Cantù nella scorsa annata.
UMANA REYER VENEZIA-FIAT TORINO (DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 18.15)
QUI VENEZIA – I lagunari dopo lo scudetto nella scorsa stagione si sono concessi il trionfo europeo che seppur arrivato nella FIBA Europe Cup, la minore delle rassegne continentali, dà prestigio al club. Confermato Walter De Raffaele in panchina e confermati ben otto elementi del roster per lavorare sulla linea della continuità che negli ultimi anni ha premiato. Nel quintetto ad ogni modo a Haynes, Bramos e Daye si aggiungono in cabina di regia Julyan Stone, che torna dopo un anno in laguna e Gašper Vidmar nel ruolo di cinque.
In conferenza stampa Walter De Raffaele ha presentato la sfida contro Torino: “Iniziamo una nuova stagione, abbiamo desiderio di vedere cosa ci riserva questa stagione. Abbiamo sfide importanti da affrontare, la prima è quella contro Torino che ha già fatto vedere di essere una squadra solida nei tre match ufficiali giocati. Sono molto atletici, della corsa e della presenza fisica fanno una delle loro armi. Dobbiamo rispettarli ma dobbiamo affrontarli usando ciò che abbiamo a disposizione adesso”:
QUI TORINO – Con l’ingaggio di Larry Brown i piemontesi hanno voluto lanciare un messaggio importante, la Fiat Torino infatti dopo aver vinto la Coppa Italia 2018 vuole conquistarsi un posto nelle zone alte del campionato italiano. Il nuovo organico si è subito messo in mostra nei tre match ufficiali disputati, due in Supercoppa e uno in Eurocup. Nel quintetto Taylor, Cotton, Rudd, Wilson, McAdoo, tutti hanno dimostrato finora di poter far la differenza in fase realizzativa e proprio in quest’ottica Brown può sperare bene. Dalla panchina Carr è sempre entrato bene e a lui si aggiungono i nomi di Cusin, Delfino e il solito Poeta.
VL PESARO-ORIORA PISTOIA (DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 18.30)
QUI PESARO – Reduci dalla salvezza raggiunta in extremis ai danni dell’Orlandina Basket, i marchigiani si approcciano alla nuova stagione da “favoriti” alla retrocessione nella serie cadetta. Massimo Galli artefice con il suo arrivo dei successi che hanno garantito la salvezza lo scorso anno ha trovato conferma. A sua disposizione però ci sarà un roster completamente differente dove a far la differenza sarà il valore delle scommesse a stelle e strisce.
Coach Galli ha presentato la stagione e la sfida contro Pistoia che considerata la griglia di partenza del campionato può essere considerato uno scontro salvezza. “La squadra si è allenata molto bene e al completo, i giocatori sono carichi e consapevoli delle difficoltà che dovranno affrontare in questa nuovo anno. Domenica arriva Pistoia, una formazione che ha puntato su giocatori di esperienza in Italia e in Europa e che in panchina ha giocatori emergenti e provenienti dalla A2. Noi dobbiamo approcciare la partita con grande intensità e coraggio. I miei ragazzi si sono resi conto che in Italia le partite sono molto difficili poiché le difese sono molto tattiche, i contatti sono superiori ad altri campionati e anche la pressione è maggiore. Monaldi e Ancellotti sono stati riconfermati dalla scorsa stagione e sono pronti per una grande annata, la squadra ha bisogno di loro e mi aspetto una loro crescita personale”. queste le parole del tecnico
QUI PISTOIA – Pistoia cambia guida dopo il triennio di Vincenzo Esposito. La fiducia della dirigenza è ricaduta su Alessandro Ramagli che ha subito chiarito di voler puntare su un buon connubio tra giocatori esperti ed italiani pronti a dare un buon apporto dalla panchina. Keron e Dominique Johnson formano il backcourt, in cui spicca specialmente il secondo che in Italia ha fatto bene con le maglie di Varese e Venezia. A chiudere Peak, Auda (reduce dai playoff con Avellino) e Krubally, proveniente da Legnano.
Ramagli ha parlato in conferenza stampa della sfida che aprirà il suo campionato: “Affrontiamo una squadra la cui impronta è data fortemente dai cinque stranieri. Quattro di questi sono giocatori spiccatamente perimetrali, molto atletici, bravi nell’uno contro uno e in possesso di qualità offensive importanti: parlo di Artis, un play di taglia e doti realizzative, Blackomn, una guardia capace di produrre tanti punti con i suoi “jumper”, Murray un’ala piccola con grandi attitudini al gioco in post basso e in avvicinamento e poi ovviamente di McCree, la vera stella della squadra, un giocatore che l’anno scorso ho provato in tutti i modi a portare in Italia ma che, alla prima stagione da “pro” aveva l’ambizione di misurarsi nell’NBA. L’unico giocatore prettamente interno è il lituano di scuola statunitense Mockevicius, che in patria lo scorso anno ha giocato in una delle squadre più importanti del campionato, come il Lietuvos. La panchina -ha proseguito Ramagli- è composta di due giocatori reduci dalla scorsa stagione, Monaldi e Ancellotti, il primo un play di grande energia, il secondo un lungo vero, che ha stazza ed esperienza e un giocatore come Zanotti, che rappresenta una grande scommessa ma che è un ragazzo che ho allenato in Nazionale Under 18, peraltro con Cedro Galli come assistente, che a parer mio ancora non ha espresso il suo reale potenziale”.
OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BASKET BRESCIA (DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 19.30)
QUI VARESE – La squadra biancorossa dopo aver raggiunto sotto la guida di Attilio Caja i playoff nella scorsa stagione, si è mossa molta bene nel mercato estivo. La dirigenza varesina è partita dal’asse play-centro, Avramovic e Cain che insieme ad Okoye erano stati protagonisti della scorsa stagione, quest’ultimo è partito prima oltreoceano per la SummerLeague e poi ha firmato per Saragozza. Tra le seconde linee vengono confermati gli italiani, mentre il quintetto si arricchisce con giocatori già apprezzati in Italia come Moore, Archie e Scrubb.
Il tecnico Attilio Caja ha parlato alla vigilia del debutto contro Brescia: “Arriviamo a questo inizio di stagione dopo esserci preparati con tanto lavoro e nel modo migliore. Ogni debutto è come se fosse il primo giorno di scuola, c’è sempre grande curiosità. Rappresenta un’emozione diversa, particolare. E in ognuno di noi i sentimenti sono tanti e diversi. Sappiamo di giocare contro un avversario di qualità che negli ultimi anni si è stabilizzato nelle zone alte della classica ma siamo fiduciosi. Sappiamo quali sono le nostre qualità e quello che possiamo fare con una squadra formata da cinque ragazzi confermati dalla scorsa stagione che rappresenta una buona base di partenza e da un gruppo di nuovi. Di questi qualcuno si è inserito senza problemi e qualcuno invece ha ancora bisogno di un pò di tempo per farlo. Ma questo è assolutamente normale e fisiologico.”.
QUI BRESCIA – La Germani Basket ha iniziato la nuova annata con due sconfitta. La banda di Diana infatti ha ceduto prima all’Olimpia Milano in Supercoppa e poi all’AS Monaco nel debutto europeo in Eurocup. A livello di mercato la notizia di maggior rilievo in estate è stata la mancata conferma di Michele Vitali, partito per Andorra e la Liga ACB. Nel quintetto si riparte dalla certezza della regia dell’altro Vitali, Luca che sarà affiancato nel backcourt da Bryon Allen. Arriva poi da Milano Awudu Abass, a completare Hamilton e l’ex centro di Pesaro Mika.
Andrea Diana ha presentato la trasferta di Varese ai giornalisti: “Contro Varese dovremo lottare per 40′: vogliamo portare a casa la vittoria e iniziare questo campionato nel migliore dei modi. Da parte nostra, dovremo partire da una difesa dura e compatta, cercando di aumentare la pressione sulla palla e la responsabilità individuale, elementi su cui abbiamo maggiormente lavorato dopo aver incontrato Milano e Monaco. In attacco dovremo riuscire a giocare attacchi bilanciati, riducendo al minimo il numero delle palle perse e dei tiri senza equilibrio”.
ALMA TRIESTE-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA (DOMENICA 7 OTTOBRE ORE 20.45)
QUI TRIESTE – Dopo 14 anni di assenza i giuliani tornano nella massima serie. La compagine di coach Dalmasson si è resa autrice di una promozione meritata, dominando prima il Girone Est del campionato cadetto e poi vincendo i playoff. Janelidze, Cavaliero, Da Ros, Coronica, Cittadini e Fernandez sono i giocatori confermati che avranno spazio nelle rotazioni. Il mercato estivo invece è stato fatto con l’obiettivo di costruire un quintetto base competitivo. Chris Wright e Devondrick Walker saranno rispettivamente play e guardia. Come tre arriva da Casale Jamarr Sanders mentre il pacchetto lunghi sarà formato da Peric e Mosley.
“Durante la settimana abbiamo lavorato con la voglia giusta e la tensione giusta, elementi immancabili alla vigilia di un match come questo. Permangono i problemi di non aver mai potuto lavorare con la rosa al completo, ma la concentrazione c’è e sono certo che domenica avremo la testa giusta, consci di quello che possiamo dare sul campo” queste le parole di Eugenio Dalmasson che si prepara al debutto contro la Virtus Bologna nel posticipo. Sull’emozione del ritorno in A1 il tecnico afferma: “Domenica rimarrà sicuramente una giornata importante nella storia di
questa società e della città, tutto ciò è dimostrato dalla passione e dall’attaccamento con cui la gente ci sta seguendo, basti pensare alle code per prendere gli ultimi biglietti. Credo che la cornice che vedremo domenica sarà indimenticabile: da parte nostra, cercheremo di dimostrare anche sul campo che ci stiamo, in Serie A”.
QUI VIRTUS BOLOGNA – Dopo aver fallito la stagione del ritorno nella massima serie, la Virtus prova a rilanciarsi dalla guida di Stefano Sacripanti e dalla costruzione di un nuovo roster. L’organico è stato formato tenendo conto anche dell’impegno europeo nella FIBA Champions League che ha dato una wild card alla Virtus. Confermato Aradori che sarà il punto fermo della compagine bolgonese, intorno a lui Taylor, Punter, M’Baye e Qvale. Al debutto la trasferta di Trieste potrebbe rivelarsi insidiosa specialmente pensando a quella che sarà la cornice di pubblico.