La decima giornata del campionato italiano di basket serie A1 2017/2018 diventa a suo modo storica. La Germani Basket Brescia perda la prima partita in stagione contro il Banco di Sardegna Sassari in una partita incredibile decisa nel finale dalla freddezza in lunetta di Bamforth. Venezia cade a sorpresa in casa contro Reggio Emilia, grazie ad una prova montre di Reynolds e Markoishvili. Pistoia batte Pesaro in rimonta e la aggancia a quota sei punti in classifica.
Brescia-Sassari 78-79
Dopo dieci giornate, Brescia si ferma. Sassari si prende i due punti al PalaGeorge in una delle partite che rimarranno scalfite nella memoria di questo campionato. Avvio super per Sassari, trascinata dalla connection Bamforth-Jones il Banco di Sardegna sale fino ad undici punti di vantaggio (7-18). Brescia assorbe le sfuriate avversarie in contropiede e parte al contrattacco con due splendide giocate di Landry: schiacciata da top ten di giornata più tripla dall’angolo. Hatcher sceglie allora di salire in cattedra e con una serie di azioni da campetto mantiene Sassari avanti di tre punti dopo dieci minuti (18-21). Hunt nel secondo periodo utilizza il piede perno in maniera magistrale e trascina la Germani sino al riaggancio. Sassari, però, la spunta di due punti all’intervallo lungo grazie a transizioni perfette culminate con una pioggia di triple a segno dall’arco. Si chiude sul 41-43 uno dei primi tempi più belli del campionato.
Al rientro dagli spogliatoi la partita si conferma effervescente. La lotta per il titolo di “man of the match” si arricchisce di spunti sia da un lato che dall’altro del campo. Quando Brescia sembra aver conseguito l’allungo decisivo con lo sconfinato talento della coppia Landry-Hunt, Sassari risorge dalle ceneri del meno undici (68-57) grazie alla visione cestistica illuminante di Bamforth. Nel finale punto a punto risulta decisivo un errore nel buzzer beater di Landry: Brescia cade per la prima volta dopo dieci giornate:
Brescia: Hunt 17, M.Vitali 13, Landry 11
Sassari: Bamforh 21, Hatcher 19, Jones 15
Venezia-Reggio Emilia 66-68
Reggio Emilia non sfigura al Pala Taliercio nonostante l’assenza di Amedeo Della Valle, k.o per infortunio. La Reyer parte forte con l’ottimo lavoro sotto il ferro di Watt e le penetrazioni di Haynes. Reggio Emilia sembra reggersi soltanto sull’apporto offensivo di Reynolds: sono suoi i primi dodici punti della Grissin Bon nella partita. Col passare dei minuti tra gli ospiti entrano in partita anche Wright e Markoishvili, tanto che il distacco a fine primo tempo è di soli due punti (33-35)
Nella ripresa il match cambia volto. Le rotazioni della Reyer non fruttano punti e le fatiche europee iniziano a farsi sentire nei muscoli dei padroni di casa. Reggio Emilia ne approfitta e passa addirittura al comando con Mussini (42-44). La freddezza dalla lunetta di Llompart contribuisce a tenere avanti Reggio Emilia, che approfitta dell’inattesa siccità offensiva di Venezia tenuta a galla soltanto da Haynes. Il copione non cambia nonostante Peric si ridesti nel finale con un paio di canestri degni del suo talento. Una tripla di De Vico a quaranta secondi dal termine fa gioire a sorpresa la Grissin Bon.
Venezia: Watt 18, Haynes 16, Peric 10
Reggio Emilia: Reynolds 16, Markoishvili 11, Llompart 10
Pistoia-Pesaro 86-83
Pesaro dopo la vittoria sulla sirena contro Varese si ferma in casa di Pistoia, che trova un successo fondamentale per le zone calde della classifica superando proprio Pesaro a quota otto punti. La partenza è targata subito VL con le scorribande offensive dell’imprendibile Dallas Moore. Kuksiks è infallibile dall’arco (3/4 nel primo tempo) e segna un solco che vale il più sei all’intervallo per gli ospiti (46-51).
La “The Flexx” si ribella all’idea di un’altra sconfitta casalinga nel secondo tempo trascinata dal proprio Moore, Ronald, e dal talento intermittente di Mcgee. Il break di 15-1 ad inizio quarto periodo segna il rientro prepotente di Pistoia in partita. Pesaro rimane in black-out prolungato e si fa scippare una vittoria che sembrava già raggiunta col punteggio di 86-83.
Pistoia: R.Moore 23, Gaspardo 14, Mcgee 13
Pesaro: D.Moore 21, Mika 13, Kuksiks 13