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Si chiude il turno pomeridiano della 22° giornata di Seria A1 2017/18 con la vittoria sorprendente della Virtus Bologna contro la Germani Basket Brescia, battuta 66-70. Partita che fin da subito si contraddistingue per la dura lotta con cui viene condotta da entrambe le parti. Le due squadre lottano su ogni palla rendendo il campo più simile ad una trincea in cui ogni punto è di fondamentale importanza.
Alungo andare tuttavia questa tattica si rivela inefficace e sonnolenta i più, finchè non arriva il primo, ed unico, strappo della partita ad opera di Bologna che al rientro dall’intervallo infila un parziale di 11-0 con cui ottiene il vantaggio che le permetterà di restare avanti fino alla conclusione del match, che la vede sbancare il PalaGeorge di Brescia. Il successo permette a Bologna di issarsi fino al sesto posto in classifica, superando momentaneamente Sassari e Cantù.
Tutto il primo quarto è scandito dalla fatica, fatica di entrambe le squadre nel trovare un punto debole da “sfondare” per garantirsi già nei primi minuti una fuga propiziatoria. Nessun parziale degno di nota infatti accompagna il primo periodo della sfida tra Brescia e Bologna, ed il quadro tattico prevede d’altronde un andamento battagliero se si pensa che Brescia può giostrarsi meglio nel tiro da tre rispetto alla Virtus che fa più fatica dalla distanza.
Della buona tenuta di campo di Bologna però il merito va dato nel primo quarto ad Alessandro Gentile, che coi suoi 12 punti si erge a punto di riferimento dell’intera manovra offensiva e difensiva. Positiva dall’altra parte del campo l’attenzione di Vitali che con due triple solidifica non poco il vantaggio della Germani, che a fine quarto è avanti 24-23.
La situazione di equilibrio non si spezza nemmeno nel secondo quarto. Le due squadre continuano a spingere allo stesso modo nel quale lo facevano nel primo quarto, cercando di sfruttare ogni minimo buco per far partire un parziale in grado di incrinare le certezze dell’avversario. Purtroppo per loro, e per lo spettacolo, questo non avviene.
Anzi, il distacco spesso e volentieri non è neanche tale, spesso infatti ci si ritrova in una situazione di parità, rendendo di fatto impossibile prevedere quale delle due squadre possa avere anche solo un minimo vantaggio sull’altra. Per far fronte a questo stallo l’unica cosa è rimandare il discorso al secondo tempo, con la speranza che una lunga pausa possa spezzare l’inerzia di un gioco che fin qui stenta a decollare. Si va all’intervallo lungo perfettamente in parità 41-41.
Al rientro in campo sembra che finalmente l’inerzia si sia spezzata in favore di un chiaro contendente, Bologna. Si perché dopo la pausa chi si approccia con più ardore alla palla è senza dubbio la Virtus che riesce a far muovere i propri giocatori con molta più facilità rispetto alla Germani, ancor ferma ai blocchi del primo tempo. È così che Slaughter, Umeh e Lafayette riescono ad infilare un parziale finalmente degno di questo nome, con il punteggi che dopo aver toccato quota +10 (49-59) si fissa sul 51-59, punteggio con cui si chiude il terzo quarto.
Lo strappo provocato da questo parziale sembra segare le gambe ai giocatori di Brescia, che non riescono ad opporsi seriamente al ritrovato spirito avversario, preferendo imbottigliarsi in una lotta centimetro per centimetro piuttosto che spingere per riacciuffare il punteggio. In tal senso il dato per cui nell’ultimo quarto si segnino solamente nove punti in sette minuti di gioco è alquanto allarmante, soprattutto se si pensa che la Germani è a pochi secondi dal perdere la partita. Ma il destino della partita sembra ormai segnato. Quando infatti ad un minuto dalla fine il punteggio segna di nuovo + 10 (58-68) è chiaro che chi uscirà vincitrice dal match. Bologna infatti respinge gli ultimi disperati assalti di Brescia e chiude il match 66-70.
BRESCIA – BOLOGNA 66-70 (24-23; 17-18; 10-18; 15-11)
BRESCIA: Vitali 22, Hunt 12, Vitali 11, Landry 8, Moore 6, Sacchetti 5, Ortner 2, Traini 0, Veronesi NE, Mastellari NE
BOLOGNA: Gentile 19, Slaughter 15, Aradori 13, Lafayette 11, Baldi Rossi 6, Umeh 5, Pajola 1, Lawson 0, Berti Ne, Gentile, NE, Ndoja Ne,