
Esultanza Olimpia Milano - Foto Savino Paolella / IPA Sport / IPA
Trapani ha la meglio su Brescia 94-88, mentre l’Olimpia Milano piega Trento per 89-87. Sono questi i risultati di alcune delle partite andate in scena nel corso della serata e valide per la ventitreesima giornata di Serie A 2024/2025 di basket. Nel corso del tardo pomeriggio domenicale, Sassari ha vinto su Cremona, mentre Tortona ha eclissato Pistoia. Successo anche per Napoli, in campo contro Scafati, e per Venezia, vincente sulla Reggiana. Infine, successo di Treviso contro Varese.
TRAPANI-BRESCIA
Trapani vince su Brescia per 94-88. Gli Shark aprono il match con un ottimo ritmo, lasciando Brescia all’inseguimento dopo pochi minuti in campo. I padroni di casa riescono a ottenere diversi possessi di vantaggio, concludendo il primo quarto avanti per 34-26. Gli equilibri si spostano nella frazione successiva. I bresciani entrano in partita, inanellando un canestro dopo l’altro e mettendo a punto il sorpasso, mentre Trapani riesce a collezionare solo dieci punti nel corso del quarto. Al momento dell’intervallo, gli ospiti si trovano in vantaggio per 44-52. Le distanze tra le due squadre si riducono durante il terzo e penultimo quarto di gioco. Brescia rimane al comando, ma Trapani riduce il gap e – con ancora una sola frazione a disposizione – si trova a un possesso di distanza dagli avversari. Il tabellone segna 70-73. Nel finale, i padroni di casa mettono la freccia, lasciando Brescia beffata. Gli Shark allungano di alcuni possessi, chiudendo il match per 94-88.
SASSARI-CREMONA
Sassari piega Cremona per 93-89. La partita si apre con un primo quarto di grande equilibrio. Le due formazioni lottano punto a punto e dopo dieci minuti in campo la Dinamo è in testa per un solo punto: il tabellone segna 23-22. Il risultato si mantiene incollato anche nel parziale successivo, con Cremona che sul finale mette la freccia e passa in testa. L’intervallo ferma il gioco con gli ospiti in vantaggio per meno di un possesso e il risultato sul 40-42. Al ritorno in campo, il copione non varia. La sfida rimane combattuta e le due squadre sono separate per poche lunghezze. Con ancora dieci minuti a disposizione, Sassari torna in testa per un possesso pieno. Cremona insegue con il punteggio sul 68-65. Nel finale Dinamo colleziona 25 punti, mentre Cremona ne conta 24. I sardi riescono ad avere la meglio al termine di quaranta minuti di grande lotta e la sirena mette un punto fermo al match sul 93-89.
TORTONA-PISTOIA
Tortona batte Pistoia 94-68. I piemontesi dominano la partita sin dal primo quarto, nel corso del quale macinano un punto dopo l’altro, mentre Pistoia non riesce a entrare in partita. Dopo dieci minuti sul parquet, il risultato è di 32-17. Le distanze si ampliano nel corso del secondo quarto, con Tortona che non ha intenzione di abbassare il ritmo. Gli ospiti non trovano il ritmo e faticano a difendere il proprio canestro. La sirena manda tutti a riposo con il tabellone che segna 54-34. Al ritorno in campo, il copione del match cambia lievemente. Tortona inanella meno canestri e Pistoia ne approfitta per recuperare alcuni punti. Lo sprint dei pistoiesi non basta però per riaprire la partita e con ancora dieci minuti da giocare, il risultato è di 72-50. I padroni di casa tornano con decisione in cattedra nel finale, andando a chiudere il match con un deciso 94-68.
OLIMPIA MILANO-TRENTO
L’Olimpia Milano la spunta su Trento per 89-87. Milano passa in vantaggio poco dopo la palla a due e si mantiene in testa nel corso del quarto di apertura. Trento, nonostante il buon ritmo dimostrato, non riesce a ricucire la distanza che la separa dall’Olimpia. Al termine dei primi dieci minuti di gioco, gli uomini di Messina sono avanti per 24-19. Gli ospiti rimangono all’inseguimento anche nel quarto successivo, con Milano che riesce ad allungare le distanze, seppur il gap rimane di pochi possessi. Al momento dell’intervallo, i padroni di casa sono in vantaggio per 48-40. Il terzo quarto segue un copione simile: l’Olimpia guida il risultato, Trento non manca di tenacia ma non riesce ad avvicinarsi. Con ancora dieci minuti da giocare, il distacco tra le due squadre è minimo e il tabellone segna 68-62. L’ultima frazione regala un finale da cardiopalma. Trento recupera in volata e sfiora il successo. Milano si salva dalla beffa per meno di un possesso, chiudendo la partita per 89-87.
SCAFATI-NAPOLI
Napoli vince in trasferta e piega Scafati 81-91. Il quarto di apertura vede Napoli emergere dopo un avvio equilibrato. I partenopei allungano di poco più di un possesso, con Scafati che tenta di rimanere a distanza ravvicinata. Al termine dei primi dieci minuti di gioco, il risultato è di 21-25. La partita si accende nel corso del secondo quarto, con Scafati che rimonta e mette la freccia negli ultimi istanti a disposizione. Al momento dell’intervallo, i padroni di casa sono in vantaggio per 43-42. Napoli si riscatta al termine della sosta e lo fa con un parziale da trentuno punti. Scafati resta gelata dalla prestazione rivale e a pochi minuti dal termine dell’incontro, il risultato vede i beniamini di casa all’inseguimento per tredici lunghezze. Il tabellone, infatti, segna 60-73. Nel corso del quarto parziale, gli equilibri non si spostano. Gli ospiti si mantengono in testa, Scafati insegue ad alcuni punti di distanza. La sirena finale ferma il gioco sul 60-73.
REGGIANA-VENEZIA
Venezia ha la meglio sulla Reggiana per 87-92. I lagunari salgono in cattedra poco dopo la palla a due e non tardano a creare il vuoto. La formazione emiliana non riesce a tenere il ritmo degli avversari e il parziale si chiude per 15-25. Nel corso del quarto successivo, la Reggiana entra in partita e accorcia le distanze. Venezia si mantiene in vantaggio, ma al momento dell’intervallo le squadre sono separate da appena un parziale. Il tabellone segna 45-48. Gli ospiti tornano ad allungare nel parziale successivo, nel corso del quale mettono a segno ventiquattro punti. Con ancora dieci minuti da spendere sul parquet, il risultato è fermo sul 66-72. Gli equilibri non si spostano nel corso del quarto e ultimo quarto. La Reggiana insegue a poco più di un possesso di distanza, ma non riesce a recuperare lo svantaggio. La partita si chiude per 66-72.
TREVISO-VARESE
Il match si apre con un parziale equilibrato. Le due formazioni lottano punto a punto nel corso dei primi dieci minuti a disposizione e il quarto si chiude con il risultato in parità per 19-19. Il match si mantiene equilibrato anche nel secondo quarto, con Treviso che riesce però a emergere sul finale. Gli ospiti si trovano così a inseguire, anche se per appena una manciata di punti. Al termine del primo tempo, il punteggio è fermo sul 45-42. Dopo l’intervallo, il terzo quarto segue un copione simile a quello visto nel secondo parziale. Treviso rimane in testa, ma le distanze tra le due squadre sono minime. A dieci minuti dal termine della sfida, infatti, Varese è in ritardo di appena due lunghezze e il tabellone segna 67-65. L’ultimo quarto regala un finale emozionante, da cui Treviso riesce a uscire vittoriosa per meno di un possesso di vantaggio. Varese, nonostante la buona prestazione, si arrende per 88-86.