E’ l’undicesima giornata del girone di ritorno a riscrivere la storia del campionato di serie A1 maschile. Più che sussulti sono veri e propri tuoni quelli che riecheggiano dalla parte bassa della classifica grazie alle vittorie di Capo D’Orlando, Torino e Pesaro.
I siciliani battono dopo una prestazione di grandissimo coraggio la prima in classifica, cioè Milano. E’ ancora una volta Ryan Boatright che con 20 punti indica la strada agli isolani, non sorride invece l’Olimpia che perde contro ogni pronostico e subisce l’ennesimo infortunio (questa volta alla mano) di Alessandro Gentile. La Manital di Vitucci ferma la corsa di Avellino che dunque interrompe la sua striscia a dodici vittorie consecutive grazie ai 25 punti di Jerome Dyson mentre Pesaro ed il suo Austin Daye piazzano il colpaccio esterno al Taliercio di Venezia con l’ex San Antonio Spurs che ne mette 23.
Due punti importanti anche per Varese che grazie alla vittoria contro una Pistoia in crisi di risultati compie un passo importante in classifica che ora vede i lombardi a quota 22 punti insieme a Brindisi, demolita da Reggio Emilia ed insieme alla stessa Capo D’Orlando.
A quota 20 oltre a Pesaro trovano posto e preoccupazione anche Cantù, sconfitta nel derby contro Cremona, che ora oltre agli scricchiolii sotto la panchina di Bazarevich vede anche le nubi aleggiare sulla gestione di Gerasimenko ed anche Bologna e Caserta, rispettivamente battute da Trento e da Sassari, quest’ultima ora totalmente reinserita nella lotta playoff con un margine di quattro punti di sicurezza sulle zone calde del campionato e con 25 punti di Logan.
Reggio Emilia – Brindisi 76-59
Capo D’Orlando – Milano 78-71
Varese – Pistoia 91-78
Torino – Avellino 78-74
Venezia – Pesaro 96-100
Sassari – Caserta 87-75
Bologna – Trento 68-75
Cremona – Cantù 95-85
Classifica. Milano 40, Reggio Emilia 38, Cremona 36, Avellino 34,Trento-Pistoia-Venezia-Sassari 26, Varese-Brindisi-Capo D’Orlando 22, Caserta-Cantù-Bologna-Pesaro 20, Torino 18.