Dopo otto sconfitte in altrettante partite in Serie A si interrompe la striscia negativa di Brindisi, che si sblocca prendendosi il prestigioso scalpo della capolista Virtus Bologna. Gli ospiti partono forte cavalcando il solito Belinelli nei primi possessi, ma i biancoblù rispondono presente con Bayehe. L’italo camerunense sfodera un gran primo quarto di energia, e ben imbeccato dai compagni va a segno con continuità da sotto canestro. Per l’HappyCasa sale poi in cattedra Sneed, che spara tre triple nella prima frazione e consente l’allungo ai suoi. Senglin allo scadere poi fa esplodere il Pala Pentassuglia e porta Brindisi sul 24-13. Nel secondo quarto si ferma l’attacco dei padroni di casa e le V nere ne approfittano per rientrare fino al -1, con il 40-39 dell’intervallo.
L’inizio di ripresa è equilibrato, con i primi minuti che proseguono punto a punto. Brindisi però oggi pare seriamente intenzionata a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie, e con un parziale propiziato da Senglin, Bayehe e Laszewski torna in doppia cifra di vantaggio. La squadra di Banchi non riesce a reagire e sprofonda fino al -16 a inizio quarto quarto, prima che due lampi targati Lundberg riaccendano la fiammella della speranza per le V nere. Senglin però è un uomo in missione e trova i canestri che scavano il solco decisivo. Finisce 83-75, con Brindisi che trova la prima vittoria in campionato.