“Adesso con questa scelta del Cio di spostare le Olimpiadi al 2021 automaticamente tutte le altre federazioni e manifestazioni dovranno trovare delle altre soluzioni. Spostare tutti i campionati a settembre? L’Italia è nel pieno del periodo difficile e adesso anche le altre Nazioni cominciano ad avere i nostri problemi, bisognerà vedere questi focolai negli altri Paesi che durata avranno. E’ utopistico parlare di ripartenza adesso, prima penso che si debba capire quando smetterà questo virus. Siamo tutti lì che aspettiamo che il virus si fermi”. Queste le parole di Meo Sacchetti, allenatore della Vanoli Cremona e della Nazionale italiana di basket, circa l’eventualità di riprendere il campionato a settembre dopo l’ufficialità del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 al 2021. Il tecnico ha poi aggiunto: “I giocatori stranieri li abbiamo lasciati andare via, in America e negli altri paesi. Ora bisognerà vedere anche le altre nazioni cosa faranno perché se poi dovranno tornare dovranno forse stare in un periodo di quarantena. Facciamo tante ipotesi. Pensavamo che il virus fosse circoscritto alla Cina, poi ce lo siamo trovato in casa noi. Ora negli altri paesi è arrivato, il virus non guarda in faccia a nessuno. L’Nba per decidere di sospendere il campionato ci ha messo mezz’ora, e sappiamo gli interessi e il movimento di denaro che c’è in un campionato come l’Nba, ma anche loro hanno preso coscienza di questa situazione e che la salute sia dei giocatori e di tutte le altre persone intorno ha avuto la priorità“.
Basket, Sacchetti: “Ripresa dei campionati a settembre? È utopistico parlarne ora”
Meo Sacchetti - Foto "Fiba.basketball"