L’allenatore dell’Italbasket, Romeo Sacchetti, intervistato da ‘Tutti Convocati’ su ‘Radio24’, ha parlato della decisione di sospendere definitivamente il campionato di pallacanestro: “L’interruzione del basket e’ stata una scelta giusta in quel periodo li’. Era giusto passasse in secondo piano lo sport con tutti quei morti. Ci dovrebbe essere una valutazione delle società, i danni sono diversi da club a club. Ognuno deve decidere se può meno stare in un basket di elite, e’ logico che il professionismo costa di più. Bisogna arrivare in fretta a delle decisioni”.
L’ex coach di Sassari e Brindisi si è, poi, soffermato su alcuni importanti aspetti economici e sulle prospettive future della Nazionale: “Ci sono squadre che hanno ambizioni e aspettative diverse da tutte le altre squadre. Tutti vogliono giocare per vincere questo ipotetico scudetto, non e’ mai successo che vincesse qualcuno senza un budget per competere. Se si vuole fare il professionismo e’ un rischio. Se mi preoccupa l’eta’ della Nazionale? Quello che e’ successo da’ una molla in più ai giocatori che abbiamo fuori Italia, penso che abbiamo qualche stimolo in più, sono ancora giocatori di alto livello. I più giovani acquisiranno un anno ancora di esperienza”.