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Alla vigilia dell‘Imperial basketball City Tournament (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO), torneo che si disputerà a Bologna tra sabato 25 e domenica 26 giugno in vista del preolimpico di Torino, Ettore Messina, commissario tecnico degli azzurri, ha parlato nel corso di una conferenza stampa del suo futuro, ma non solo: “Sul mio futuro nella nazionale italiana di basket ci lavoriamo insieme, anche parlandone con gli Spurs che sono quelli che devono dare una mano perché si possa andare avanti. Con Pop (Gregg Popovich, allenatore dei San Antonio Spurs, ndr) parliamo tutti i giorni. Lui voleva essere a Torino anche per motivi enogastronomici, ma purtroppo non ce la fa”.
“Non è una questione di desiderio; speriamo di trovare una soluzione che faccia piacere a tutti. Anche se ovviamente saremmo più contenti di poter continuare dopo la partecipazione alle Olimpiadi e restituendo l’entusiasmo incredibile che riceviamo ovunque andiamo”. “Quando mi fu chiesto di allenare la nazionale ho chiesto agli Spurs se fosse un problema, ma in testa la mia decisione era una sola” ha chiosato Messina.
Inevitabilmente il discorso poi cade sul preolimpico di Rio e l’eventuale qualificazione all’Olimpiade: ” La nazionale di basket è una squadra da cui ci si aspetta un buon risultato. Speriamo di essere all’altezza. C’è un gruppo di giocatori di grande livello: c’è chi ha giocato in Nba, chi ha vinto campionati in mezza Europa. Sono ragazzi di qualità e talento, pronti a giocare in questo preolimpico con l’obiettivo di farcela. Spero di non rompere nulla e che la nave vada avanti da sola fin dove deve andare. L’obiettivo non e’ solo di giocare all’Olimpiade, ma il sogno è di partecipare alla sfilata, vai li’ per quello, poi quel che succede succede”.