L’Italia passeggia a Cluj-Napoca contro la Romania nella quarta giornata del Gruppo D delle qualificazioni ai Mondiali 2019. Il 50-101 finale permette ai ragazzi di Sacchetti di qualificarsi con due turni d’anticipo alla seconda fase delle qualificazioni che prenderà il via a settembre. A trascinare gli azzurri al successo è un altra gran prova del collettivo che ha archiviato il risultato già nella prima frazione. L’uomo copertina ancora una volta è Amedeo Della Valle che con 29 punti ritocca il suo record con la nazionale.
Sin dalle prime battute la serata degli azzurri scorre sul velluto. In apertura segnano Burns e Della Valle (0-5), nel giro di un paio di minuti i ragazzi di Sacchetti toccano subito la doppia cifra di vantaggio (4-14). Il lavoro difensivo dell’Italia è egregio e vengono limitate le opzioni offensive della Romania che spesso forza tiri sullo scadere dei 24”. I padroni di casa non entrano mai realmente in partita mentre l’Italia riesce a con pazienza buoni tiri che vengono recapitati a destinazione con continuità. Alla prima sirena di serata il ritardo ammonta a ventitré lunghezze (12-35).
Entrambi gli attacchi pasticciano nei primi minuti del secondo quarto anche se per l’Italia la cosa non è necessariamente un problema.Il tap-in di Sacchetti interrompe il digiuno collettivo (12-37) ma nei successivi tre minuti le squadre si ribloccano. L’Italia continua ad essere dominante specialmente a rimbalzo (29-15 per l’Italia il conto dei rimbalzi alla pausa lunga) ma Sacchetti non apprezza le occasioni fallite per incrementare ulteriormente il vantaggio e chiama un timeout per riordinare le idee. Si segna di più da entrambe le parti dopo la pausa e all’intervallo il punteggio è 25-47. Sono da segnalare i 19 punti di Della Valle dopo i primi 20′ di gara.
Al rientro sul parquet c’è il botta e risposta Watson-Abass (28-50) dall’arco e quest’ultimo da il via al parziale di 0-16 (28-63) che porta l’Italia sopra i trenta punti di vantaggio. Oltre al sopracitato Della Valle si conferma in grande spolvero Awudu Abass che in azzurro gioca con continuità e riesce ad emergere soprattutto nella metà offensiva. Con il risultato in cassaforte la palla pesa poco e l’Italia torna a viaggiare sulle percentuali del primo quarto. Alla sirena di periodo è +40 per gli azzurri (36-76).
L’Italia non alza il piede dall’acceleratore neanche nel garbage time finale. Kuti segna per primo ma poi arriva un parziale di 0-11 degli azzurri con Michele Vitali attore protagonista (38-87). Sacchetti concede minuti agli ultimi giocatori della rotazione che ultimano il lavoro. Alla sirena è 50-101 il parziale per l’Italia.