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Ancora una vittoria per l’Italia nelle qualificazioni per i Mondiali 2019 di basket. Dopo l’esordio vincente con la Romania, gli azzurri di Meo Sacchetti si impongono anche a Zagabria per 80-64 sulla Croazia, prendendosi una piccola rivincita dopo il fatale preolimpico di Torino. Vetta dunque in solitaria del gruppo D conquistata anche grazie alla sconfitta dell’Olanda, prossima avversaria il 23 febbraio 2018.
La partenza degli azzurri non è delle migliori. Gentile suona la carica con 10 punti consecutivi ma non basta: Filloy prova a scuotere il resto della squadra scoccando la tripla del 20-13, tuttavia la Croazia riesce a controllare senza troppi problemi chiudendo il primo quarto sul +8 (23-15) dopo aver toccato anche il +12. Nel secondo periodo, però, l’Italia risorge: primi cinque minuti in cui si segna poco, poi la riscossa guidata ancora da Filloy ma soprattutto da Della Valle con tripla e tiro libero aggiuntivo (30-28). Il sorpasso arriva con cinque punti consecutivi, Planinic fa 1/2 a cronometro fermo e il ferro impedisce a Sakic di mettere la tripla della parità sulla sirena: si va negli spogliatoi con l’Italia avanti 35-32.
Al rientro in campo l’Italia non cala d’intensità, anzi: parziale di 9-0 che costringe la Croazia subito ad un time-out, un Della Valle in stato di grazia in versione trascinatore e massimo vantaggio che tocca anche il +15 (38-53). I padroni di casa provano faticosamente a rientrare ma gli uomini di Sacchetti non ci stanno: il layup di Aradori consente agli azzurri di chiudere il terzo periodo sul 47-60 e di amministrare il vantaggio negli ultimi 10′. La forbice resta intorno ai quindici punti, sale in cattedra anche Abass accompagnato dal solito Della Valle (che chiude con 25 punti) e l’Italia allunga ulteriormente sino al +20 (60-80), prima della sirena sull’80-64.