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L’Italia brucia la prima delle tre chance di qualificazione al Mondiale di Cina 2019. Alla ERGO Arena di Gdansk la Polonia ha domato gli azzurri con il punteggio di 94-78. Sin dalle prime battute la squadra guidata da coach Taylor ha preso le redini del match, infatti dopo l’8-8 iniziale, un break interno di 8-0 ha dato ai polacchi il comando delle operazioni che è poi durato fino alla sirena. Ad affrontare una Polonia al limite della perfezione c’è stata una lontana parente della squadra azzurra, specialmente per quanto fatto vedere nella metà campo difensiva. Nel terzo periodo la compagine di Sacchetti si è accesa tornando a -6, ma un pessimo avvio ultimo quarto ha affossato una volta per tutte le speranze di vittoria degli azzurri. Il discorso qualificazione è dunque rimandato alla finestra di febbraio 2019 dove l’Italia dovrà affrontare l’Ungheria in casa e la Lituania in trasferta. Per ottenere la qualificazione basta un successo.
CRONACA – La serata inizia con i due punti fulminei di Ponitka che va a referto subito dopo la contesa vinta dai suoi. Per l’Italia la prima marcatura è firmata Tonut (2-2). Il giocatore della Reyer inizia forte e replica altre due volte alla compagine polacca (8-8). In poco più di un minuto la Polonia firma un parziale di 8-0 e doppia l’Italia (16-8) che è obbligata al time-out. I padroni di casa dominano nel pitturato e sono in grado di battere numerose volte la difesa azzurra che risulta passiva in diverse occasioni. Il massimo vantaggio della Polonia tocca le dieci lunghezze (20-10). La nazionale di Sacchetti prova timidamente a rilanciarsi, ma i risultati non sono entusiasmanti. Alla prima sirena gli azzurri hanno concesso 31 punti e inseguono di tredici lunghezze (31-18). Brillano in particolar modo A.J Slaughter (5 punti e 6 assist) e Mateusz Ponitka che chiude i primi dieci di gara con 9 punti.
Gentile va fino in fondo attaccando la linea di fondo a inizio periodo, ma Gruszecki dall’arco spegne immediatamente gli azzurri (34-20). Le giocate di Gentile e Abass riportano l’Italbasket a dieci di ritardo (34-24). Filloy accende dall’arco l’Italia, seguono infatti due fiammate di Abass che valgono solo il -8, ma danno fiducia alla squadra azzurra (41-33). Il basket giocato dalla squadra di Sacchetti cresce, ma la Polonia ha meriti maggiori e tiene costante il suo margine. All’intervallo il punteggio è 52-41 a Danzica.
Sono di Burns i primi punti al rientro sul parquet (52-43), ma ancora una volta è la nazionale di Taylor ad avere in mano le redini del match. I biancorossi allungano ulteriormente e toccano il nuovo massimo vantaggio a quota 17 punti (64-47). Al rientro dal time-out arriva la replica di Brian Sacchetti che insacca dalla distanza (64-50). A riaccendere la serata ci pensano Aradori e Biligha che portano a -6 il passivo (65-59). La Polonia ripristina la doppia cifra di vantaggio ma Gentile con un improbabile gioco da quattro punti (tripla di tabella e libero) accorcia nuovamente. L’ultimo periodo viene imboccato sul +8 dalla Polonia (73-65).
Lampe ridà le dieci lunghezze di vantaggio ai suoi appena si torna in campo e poi in velocità segna anche il canestro del +12 (77-65). Si spegne invece la luce dell’Italia che resta a secco per cinque minuti e sprofonda sotto di diciassette (82-65). Negli sprazzi finali la vittoria non è in discussione, Aradori dalla lunetta muove il punteggio azzurro (82-67) e Filloy con qualche punto riduce lo svantaggio, ma è decisamente troppo tardi. A Gdansk la Polonia trionfa 94-78.Â
POLONIA-ITALIA 94-78 (31-18; 21-23; 21-24; 21-13)
POLONIA: Koszarek 9, Lampe 22, Slaughter 10, Sokolowski 15, Waczynski 14, Cel 1, Gruszecki 3, Hrycaniuk 2, Kolenda N.E, Nowakowski N.E, Sulima N.E, Ponitka 18
ITALIA:Â Aradori 13, Burns 10, Cinciarini, Filloy 8, Sacchetti 6, Abass 13, Biligha 4, Fontecchio N.E, Gentile 10, Polonara 0, Tonut 6, L.Vitali 2