La Grecia sfrutta il fattore campo del Pireo e fa suo il torneo Preolimpico di Atene, che metteva in palio un pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Giannis Antetokounmpo e compagni hanno battuto con pieno merito la Croazia per 80-69 e saranno quindi una delle 12 squadre protagoniste ai Giochi. Dopo la vittoria sulla Slovenia di Doncic, la Grecia si è confermata grazie alle consuete percentuali importanti dall’arco dei tre punti. A fine partita il tabellino esalta i 23 punti, 8 rimbalzi e 3 assist di Antetokounmpo, ma senza dimenticare i 14 punti e 11 assist di Calathes e i 19 punti di Papagiannis, che ne mette a referto 16 nel primo tempo.
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La cronaca – La partita inizia con grande equilibrio in campo, visto che nel primo quarto il massimo vantaggio è per la Croazia sul +4. In casa Grecia gli occhi sono soprattutto per Antetokounmpo, che però parte con il freno a mano tirato e lascia il palcoscenico a un ottimo Papagiannis. Quest’ultimo con 8 punti nei primi dieci minuti del match tiene a galla i suoi, con il punteggio di perfetta parità alla prima sirena sul 22-22. Il secondo quarto sorride inizialmente alla Grecia, che trova ancora un grande Papagiannis ma anche un ispirato Toliopoulos che firma la tripla del massimo vantaggio sul +6 (29-35). Gli ellenici toccano anche il +7 sul 33-40, ma la Croazia rientra grazie a due triple pesanti di Dreznjak. Sembra tutto avviato verso un intervallo ancora in grande equilibrio, invece negli ultimi secondi del secondo periodo ecco il canestro di Antetokounmpo e la tripla di Papanikolaou a firmare il nuovo break della Grecia che va a riposo in vantaggio 39-45.
Al rientro in campo Calathes firma il nuovo massimo vantaggio della Grecia sul 41-50, ma il “solito” Dreznjak riporta sotto la Croazia con grande personalità . Il terzo quarto però vede ancora Antetokounmpo e compagni tirare con percentuali ben superiori al 50% dall’arco dei tre punti. I croati soffrono e si ritrovano sotto di 13 lunghezze prima degli ultimi dieci minuti di gioco. Nell’ultimo quarto la Croazia riesce a tornare a -10 con la tripla di Saric, ma proprio quando la Grecia poteva iniziare a tremare ecco che Papagiannis rimette le cose a posto con una tripla pesantissima che di fatto chiude la partita. Nel finale i greci gestiscono e festeggiano nella bolgia del Pireo una qualificazione olimpica che mancava da Pechino 2008.