Successo all’ultimo respiro per la Novipiù Casale in gara-1 contro la G.S.A Udine. Al PalaFerraris termina 83-81 per i piemontesi il primo atto del quarto di finale dei playoff del campionato di Serie A2. Il successo matura dopo tre quarti di difficoltà in cui il solo Severini tiene in vita la Novipiù. Nella frazione decisiva si mettono in modo gli americani che mettono la firma sul parziale risolutivo.
Il tiro di Martinoni apre le danze al PalaFerraris ma l’inizio è equilibrato e ritmi sono godibili. Il primo strappetto della contesa è di marca friulana e vale il +5 (11-16). Le percentuali del periodo sono disastrose dall’arco per entrambe le compagini, i locali registrano un 0/8, gli ospiti fanno 0/4. Alla prima pausa della gara il parziale è 15-18.
Le mani dei protagonisti restaAno fredde e si segna poco. Dall’arco il primi due timbri di serata sono di Dykes che prova ad impostare la fuga degli ospiti che nel primo quarto d’ora hanno avuto qualcosa in più (23-28). Il massimo vantaggio esterno tocca le nove lunghezze (27-36). Casale è irriconoscibile, il faro della squadra è Martinoni che con i suoi canestri impedisce ai piemontesi di naufragare nella frazione. All’intervallo comanda di dieci lunghezze la G.S.A Udine (31-41).
Si segna decisamente di più ad inizio ripresa, Casale prova a rientrare ma i tentativi vengono mandati al mittente dagli ospiti che nei primi minuti ritoccano il massimo stacco a quota quattordici (36-50). La prima forza del girone Ovest però riesce a rimettersi in moto e un break di 7-0 vale il -7 a metà frazione (43-50). Nel periodo gli ospiti conservano margine ma a inizio del quarto decisivo il punteggio è in bilico (54-60).
Le fiammate di Blizzard, Severini e Denegri nei primi due minuti valgono subito il parziale di 9-2 e il conseguente sorpasso (63-62). Udine non segna più e il break si allarga al 13-2 (67-62). Nel finale Udine resta comunque in scia anche se il momento è negativo. A 2′ dalla sirena il punteggio è di 75-71. La danza dei falli tattici nel finale permette a Udine di arrivare fino a -1 ma non di ribaltare l’esito del match che finisce con il punteggio di 83-81.