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Basket, Petrucci: “Non posso accettare che il calcio vuole ripartire per l’impatto economico”

GIanni Petrucci
GIanni Petrucci - Foto Sportface

“Di fronte alla vita umana, non c’è impatto economico che tenga. Io non faccio paragoni con il calcio, dove peraltro sono stato dirigente per tanti anni. Se il calcio vuole ripartire sono liberi, ma non si può dire che si deve fare per l’impatto economico, non lo posso accettare”. Questa la posizione del presidente della Federbasket, Gianni Petrucci. Insieme alle Leghe il numero uno della Fip ha deliberato la sospensione dei campionati di ogni ordine e grado. “Abbiamo chiesto alle Leghe maschili ed a quella femminile di fare delle proposte, saranno loro a dirci e poi porteremo in consiglio federale alcune proposte su come vorrebbero ripartire il prossimo anno – ha proseguito ai microfoni di Radio 1 Rai – Se ci può essere, ad esempio, qualche osmosi dalla serie A professionistica alla A2 semiprofessionistica di fatto, sono cose alle quali lavoreranno la Leghe”

Il coronavirus ha anche messo momentaneamente da parte la Nazionale, gli Europei sono stati rinviati al 2022 e ci sarà sempre un difficile preolimpico da affrontare: “Difficile ma non impossibile. Dobbiamo incontrare nazioni forti e non ultima la Serbia in casa loro. Sono colossi, ma ho fiducia e speranza nelle nostre possibilita’”.

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