La Pallacanestro Trieste ha una nuova proprietà americana. Il 90% dello storico club friulano è stato infatti acquistato dal Cotogna Sports Group, cordata a stelle e strisce che vede al suo interno l’ex linebacker della NFL Connor Barwin. Con lui anche Richard de Meo, Ceo della società di intermediazione Foenix Partners; l’avvocato finanziario Fitzann Reid; l’avvocato d’affari Richard Johnson; il cardiologo del team dei Memphis Grizzlies John Jefferies e lo stratega energetico Prab Sekhon (canadese). Un gruppo variegato di professionisti, giovani e attualmente nel programma executive MBA presso la Wharton School dell’Università della Pennsylvania.
“Il calcio è diventato molto costoso, pensiamo di essere in anticipo rispetto alla prossima tendenza che sarà il basket europeo – spiega Barwin – Vogliamo avere un impatto su una città, su una comunità e una squadra. Nel nostro team ognuno porta un diverso assetto di conoscenze e competenze.” Si tratta della seconda proprietà americana nel basket italiano, con l’unico precedente datato 1999 quando l’imprenditore italo-americano Pasquale Caputo acquisì l’Olimpia Milano. Kobe Bryant figurava tra gli investitori di quella operazione.
Sul tema si è espresso con toni favorevoli anche il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci: “Evidentemente il nostro basket è ancora attraente e appetibile, nessuno dovrebbe scandalizzarsi o sorprendersi perchè il mondo è globalizzato ormai. Trieste ha tutto, una buona arena e tanti tifosi che amano il basket.”
