Stephen Curry mette tutti d’accordo. Per il secondo anno consecutivo, la stella dei Golden State Warriors vince il premio come miglior giocatore della stagione, stabilendo un nuovo record: è il primo MVP della storia Nba ad essere all’unanimità dei 130 aventi diritti al voto. Non c’è stata infatti storia per Curry che quest’anno ha sbaragliato nettamente la concorrenza precedendo facilmente Kawhi Leonard (San Antonio Spurs), LeBron James (Cleveland Cavaliers), Russell Westbrook e Kevin Durant (Oklahoma City Thunder) e Draymond Green (Golden State), diventando l’11esimo giocatore ad aggiudicarsi il riconoscimento per la seconda volta di fila.
E come non essere d’accordo, anche alla luce del ritorno in campo di questa notte: Curry ha calcato il parquet dopo due settimane di stop per un infortunio al ginocchio trascinando i Warriors in gara-4 della semifinale playoff vinta all’overtime per 132-125 anche grazie ai suoi 40 punti. In basso, potete leggere il resoconto della sfida: