Trema l’Italia del basket, infortunio per Danilo Gallinari: il giocatore dei Denver Nuggets è uscito nei minuti finali del terzo quarto della partita tra i suoi Denver Nuggets ed i Los Angeles Clippers a causa di una distorsione alla caviglia destra. Nonostante le lastre abbiano dato esito negativo, sono le parole del Gallo a destare particolare preoccupazione: “Penso che sia una distorsione più grave di quella che avevo subito un paio di mesi fa”. Ci sarà una risonanza nelle prossime ore, che chiarirà ancora meglio l’entità dello stato della caviglia destra del giocatore nato l’8 Agosto 1988.
L’infortunio precedente, accorso nel mese di dicembre, aveva tenuto l’ex giocatore dell’Olimpia Milano lontano dal campo per sei gare destando altrettanta preoccupazione. Serata storta dunque per il lombardo che oltre al malcapitato incidente ha visto la sua squadra perdere contro Chris Paul e compagni, 116-122 dopo un tempo supplementare, facendosi rimontare un vantaggio di 23 punti. Corrono nubi, speriamo passeggere, sul cielo della nazionale italiana di pallacanestro che il prossimo luglio sarà impegnata a Torino nel torneo pre-olimpico che potrebbe garantirgli un pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Belinelli non proprio alle prese con la sua miglior stagione (fischiato nella notte dai suoi tifosi), Andrea Bargnani ancora senza squadra dopo essere stato dismesso dai Brooklyn Nets e Gallinari incappato nell’ennesimo infortunio, un estate di grande lavoro attende dunque Ettore Messina che come tutti gli appassionati della palla a spicchi italiana pregano affinché questi tre giocatori arrivino nelle migliori condizioni possibili.
Confortano invece le prestazioni di Luigi Datome che viaggia a grande ritmo nella sua avventura turca con il Fenerbahce di Istanbul, di Daniel Hackett impegnato in maglia Olympiacos e di Nicolò Melli, colonna portante dei tedeschi del Bamberg di Andrea Trinchieri.
L’Italia affronterà la Croazia e la Tunisia nella prima fase del torneo in programma del capoluogo piemontese e sperando in due vittorie sulla sua strada dovrebbe trovare la Grecia, vero e grande ostacolo verso il Brasile.
