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La Grecia abbandona la Cina e i Mondiali 2019 con una vittoria dal sapore amaro. I greci infatti per poter sperare nei quarti di finale erano chiamati a battere la Repubblica Ceca con almeno dodici punti di scarto cosa che non è successa. A Shenzhen gli ellenici vincono 84-77 senza riuscire a raggiungere il requisito minimo per passare tra le migliori otto del torneo. Invece possono sperare i cechi che dopo una gara gestita alla perfezione specialmente nel finale dovranno attendere il risultato di USA-Brasile.
RECAP – Due triple di Calathes mettono subito la Grecia sulla buona strada (2-8). Nei primi minuti i cechi perdono qualche pallone di troppo e tirano con basse percentuali, per loro fortuna anche i greci si concedono qualche errore e questo crea una partita equilibrata che dopo dieci minuti staziona sul punteggio di 12-18. Nel secondo periodo gli ellenici allungano, ma trovano la replica dei cechi che stanno a debita distanza prima di impattare la parità ad un minuto dall’intervallo con la tripla di Hruban (31-31). Due liberi di Auda valgono il +1 ceco alla pausa lunga (33-32).
Nella ripresa si comporta bene la Repubblica Ceca che tiene margine grazie alle giocate degli ottimi Hruban e Bohacik. la Grecia reagisce però nei minuti finali della frazione con i canestri di Thanasis Antetkounmpo che prende per mano i suoi e li porta di nuovo sopra, poi un parziale di 0-6 vale il +8 greco alla fine del terzo periodo (49-57). Nel periodo finale la Grecia per la prima volta tocca il +12 che gli servirebbe per poter passare il turno, ma un break in favore dei cechi vale il -2 a poco più di due minuti dal termine. L’ultimo assalto di Antetkounmpo e compagni non va a segno con il match che viene vinto con sette lunghezze di margine (77-84).
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