Isaiah Pineiro, Porto Rico - Foto "Fiba.basketball"
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Il Porto Rico batte la Tunisia all’ultimo respiro (67-64) e si qualifica per la seconda fase dei Mondiali di basket di Cina 2019, beffando gli avversari che in caso di successo si sarebbero qualificati addirittura per le Olimpiadi 2020 di Tokyo come miglior squadra della confederazione africana. Gruppo C che incrocia il girone dell’Italia, quindi i centramericani saranno una delle avversarie degli azzurri insieme alla Spagna. Match emozionante e vissuto sull’ottovolante. La posta in palio era altissima visto che si tratta dello spareggio per il secondo posto nel girone e dunque per continuare l’avventura nella fase che conta di questa rassegna iridata. Tanto equilibrio nel primo quarto chiuso con un punto di vantaggio da Porto Rico, che ne accumula altri cinque di più rispetto agli avversari prima dell’intervallo lungo. Entrano però in campo dei nordafricani trasformati nel terzo parziale e arriva un +9 e dunque il 55-52 per la Tunisia con cui si passa all’ultimo quarto decisivo. Si gioca punto a punto, Porto Rico recupera dal -8 e si arriva sul 64-64 e venti secondi abbondanti da giocare. Browne pesca il jolly dall’arco e trova la tripla della qualificazione che mancava dal 2002. Beffa atroce per la Tunisia, a pochi secondi dal termine a un passo da Tokyo e invece ora a giocarsi le posizioni dalla 17 alla 32.
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Nessun problema per la Nigeria contro la Corea del Sud nel match valido soltanto per decidere terzo e quarto posto in questo raggruppamento. Equilibrato soltanto il primo quarto, con gli africani che lo chiudono avanti di due punti, poi non c’è più partita. Parziali nettissimi di +16, +11 e +13 con la Nigeria che va a canestro in maniera copiosa e la Corea che non riesce quasi mai a tentare una reazione e si arrende a un passivo finale davvero pesante di 66-108. Eric con 17 punti miglior realizzatore di una Nigeria cooperativa del canestro, 18 punti per l’asiatico Ra.
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