Marco Belinelli - Foto FIP
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Il Mondiale di basket che si disputerà in Cina dal 31 agosto al 15 settembre non metterà in palio solo il titolo iridato, ma assegnerà anche dei pass per l‘Olimpiade 2020 che andrà in scena a Tokyo. Le squadre ai nastri di partenza infatti nel mirino non hanno solo il successo finale, ma anche l’obiettivo a cinque cerchi che dà assoluto prestigio alle federazioni. Tra le nazionali desiderose di andare nel paese del sol levante c’è sicuramente l’Italia che dopo il rimpianto del Preolimpico fallito davanti al pubblico amico vuole rilanciarsi e ritrovare la partecipazione olimpica.
LE SQUADRE PARTECIPANTI – Dodici le squadre al via sul parquet di Tokyo. Il Giappone è qualificato di diritto come paese ospitante, sono dunque undici i posti disponibili nel torneo olimpico per le nazionali restanti.
IL REGOLAMENTO – Il pass può essere strappato in due momenti differenti: la prima occasione è attraverso il Mondiale cinese, le prime sette della competizione iridata infatti staccheranno automaticamente il pass per il Giappone, ma attenzione, con la restrizione continentale. Infatti verranno considerate le prime due squadre dell’Europa, le prime due dell’America, la migliore squadra asiatica, la migliore squadra oceanica e la migliore squadra africana. Rimangono dunque quattro posti: se lo giocheranno le sedici squadre migliori dei Mondiali che non hanno già staccato il pass per Tokyo più due squadre dell’Europa, dell’America, dell’Africa e dell’Asia che verranno invitate dalla FIBA per raggiungere un totale di 24 squadre. Queste 24 squadre verranno suddivise in quattro gironi da sei squadre (23-28 giugno 2020) e le vincitrici di ogni girone staccheranno il biglietto per il Giappone.
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