Iniziano i Mondiali di basket 2023, ospitati da Giappone, Filippine e Indonesia, e si parte subito col botto con sette match oltre a quello dell’Italia, che ha battuto l’Angola. E nello stesso girone, i padroni di casa delle Filippine danno spettacolo davanti a un pubblico da record, ma vengono battuti dalla Repubblica Dominicana (prossima rivale dei ragazzi di Pozzecco), col punteggio di 87-81 e dopo tantissimo equilibrio, tanto che si va all’intervallo lungo su una situazione di perfetta parità, decisivi in un finale convulso gli ultimissimi minuti che vanno a favore dei centramericani.
A Okinawa, in territorio nipponico, nel girone E come da previsioni l’Australia batte agevolmente la Finlandia, sfiorando la tripla cifra nel punteggio: è 98-72 per gli aussie nei confronti della formazione nordica, che a sorpresa chiude avanti il primo quarto, per 21-17, salvo poi essere travolta. Il solco si crea a cavallo tra secondo e terzo quarto, prima dell’intervallo lungo è 19-28 il parziale, 14-25 nel terzo tempo, e il divario si acuisce nell’ultimo periodo con il +10 che porta al 18-28 e ai 26 punti di margine alla sirena conclusiva.
A Pasay, in territorio filippino, facile successo per il Montenegro nei confronti del Messico: finisce 71-91 per la formazione europea, dopo un primo quarto che si chiude sulla parità (19-19), prendono margine i montenegrini nel secondo quarto, e nell’ultimo parziale allungano in modo definitivo per concludere con venti punti di divario. A Jakarta, in Indonesia, nettissima l’attesa vittoria di una delle formazioni regine, la Lettonia che travolge 109-70 il Libano: parziali già decisivi per la vittoria dei baltici i primi due, che si chiudono sul 27-17 e 28-13, a quel punto è pura gestione dopo l’intervallo lungo e i mediorientali cedono di quasi quaranta punti alla sirena che chiude le ostilità.
Nel pomeriggio, successo per la Germania contro il Giappone: 81-63 a Okinawa con i tedeschi che fuggono nei primi due quarti (+22 in venti minuti), poi dopo l’intervallo lungo reazione dei nipponici che non riescono però a rientrare realmente a contatto e devono partire con una sconfitta davanti al pubblico amico. Per la Lituania è quasi una formalità contro l’Egitto: 67-93 il punteggio finale, approccio pessimo dei nordafricani che chiudono 12-26 il primo quarto, poi maggiore equilibrio ma è troppo tardi per colmare un gap che invece si acuisce. Infine, a chiudere la giornata è Canada-Francia: i galletti si fanno preferire nel primo quarto, i nordamericani nel secondo e si ritrovano avanti ma di appena un possesso (40-43) all’intervallo lungo. Ma negli altri due parziali disastro francese e il terzo quarto è emblematico, 25-8 per i canadesi che vincono agevolmente 95-65.