Sergio Scariolo non nasconde la soddisfazione in conferenza stampa dopo la vittoria della sua Spagna ai Mondiali di Cina 2019. Il tecnico bresciano ha voluto anzitutto ringraziare tutta la squadra per il traguardo raggiunto: “Devo dire grazie ai miei giocatori. Avevo una bella sensazione già prima della partita, perché li ho visto concentrati. Ho visto rispetto nei confronti dei nostri avversari, come meritavano. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che hanno fatto questi ragazzi per la Spagna. Non eravamo i più talentosi, ma abbiamo lavorato tanto e lottato nei momenti difficili. Non abbiamo mai perso confidenza in noi stessi“.
“Hanno voluto questa medaglia: è un grande premio per loro. Sapevamo – prosegue Scariolo – di dover fare qualcosa in più rispetto all’uno contro uno in ogni partita, dovevamo giocare di squadra sia in attacco che in difesa”
Riguardo le polemiche riguardanti Team Usa, Scariolo puntualizza: “Dobbiamo essere grati al basket americano. In questa competizione non hanno rispettato le attese, ma cosa dobbiamo recriminare a Team Usa? Bisogna avere rispetto nei loro confronti”
L’esperienza ai Toronto Raptors, che ha permesso a Scariolo di vincere l’anello Nba, ha avuto il suo peso: “Penso di essere riuscito a comprendere meglio i ragazzi che giocano in Nba dopo l’esperienza con i Toronto Raptors, non tanto dal punto di vista cestistico ma dal punto di vista delle abitudini. Abbiamo cercato di mixare lo stile americano con quello europeo nel nostro gioco. Mi sento un coach migliore dopo aver fatto parte dello staff dei Raptors“.
Chiosa finale sulle prestazioni messe in campo da Ricky Rubio, presente al suo fianco in sala stampa: “Rubio? Penso che sia migliorato tantissimo, ha avuto un’evoluzione nel corso degli anni. Ora ha trovato il perfetto equilibrio tra il giocare come play, essere la guida delle squadra in difesa e trovare soluzioni in attacco. Si candida ad essere un giocatore da Hall of Fame. Ha mostrato di essere il nostro leader in campo“.