“Non volevamo che questa squadra venisse ricordata per la più brutta sconfitta nella storia della pallacanestro italiana. Esseri bravi in Serie A non basta, bisogna aggiungere un altro step: saper incidere anche a livello internazionale quando si sfidano i migliori. I nostri ragazzi devono imparare a diventare competitivi”. Queste le parole del Ct Romeo Sacchetti dopo la vittoria contro il Porto Rico per 94-89 dts.
L’Italia saluta i Mondiali in Cina evitando la figuraccia. Il Ct azzurro traccia un bilancio: “C’è delusione per come è andata contro la Spagna e consapevolezza che il livello fisico e di stazza tra noi e le squadre migliori, al momento è abissale. Spero che tutti i giocatori, non solo i 12 che sono qui ma anche tutti quelli a casa e soprattutto i ragazzi giovani, capiscano che l’unico modo per competere è lavorare sodo sotto ogni aspetto non risparmiandosi mai e andando sempre oltre i propri limiti“.