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Basket, Messina: “Su ripresa Eurolega sono scettico”

Ettore Messina - Foto FIP

Personalmente sono scettico: mi sembra difficile riunire diciotto squadre, far rientrare tutti i giocatori stranieri e garantire la sicurezza. Io credo che sia davvero difficile che si possa tornare a giocare”. Questo il pensiero dell’allenatore dell’Olimpia Milano, Ettore Messina, sull’Eurolega attualmente sospesa per via della pandemia. L’organo cestistico internazionale prenderà una decisione definitiva entro il 24 maggio. “C’è anche un’altra complicanza – ha aggiunto Messina ai microfoni di Sky Sport 24La lega spagnola infatti vuole completare il campionato entro il 10 luglio ed è difficile incastrare i vari impegni”. Nonostante ciò l’Olimpia sta continuando a svolgere i propri compiti a casa: “I preparatori fisici e i preparatori atletici si collegano con i ragazzi e gli danno i programmi, hanno fatto anche qualche seduta in video – ha raccontato Messina – La raccomandazione che gli faccio io è quella di rispettare le regole e di stare in casa. E cercare, in cui ci dovesse essere una ripresa, di stare in una discreta condizione ma quando sarà il momento, eventualmente, ricominceremo a parlare di pallacanestro giocata”.

La stagione dell’Olimpia è stata costellata di alti e bassi sia in campionato che in Eurolega: “Milano ha cambiato tanti giocatori e allenatori, ha raccolto alcuni titoli importanti ma è sempre mancata continuità nell’ottenere vittorie sennò non sarei qui – ha sottolineato l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana – la speranza è quella di riuscire a soddisfare il desiderio dei nostri tifosi oltre che della nostra proprietà”. Infine Messina si sofferma su due singoli, Amedeo Della Valle e Riccardo Moraschini: “Della Valle ha avuto un paio di infortuni che l’hanno penalizzato, ma ha avuto stagione in crescita, Moraschini invece alti e bassi sino a Natale visto che si è trovato catapultato in nuovo ambiente poi è ricominciato a crescere e ha giocato partite dove si è meritato minuti e responsabilità. Poi ha avuto un infortunio che lo ha tenuto fuori 13-14 partite e questo ci ha penalizzato. Comunque sono due giocatori che hanno margine di crescita, apprezzati dalla squadra e che hanno eccellente futuro”, ha proseguito l’allenatore. Messina termina le sue dichiarazioni tessendo lodi nei confronti di Umberto Gandini, nuovo presidente della Lega basket Serie A eletto all’unanimità lo scorso 9 marzo: “Credo che tutti quanti, come club, dobbiamo essere grati al presidente della Lega Gandini che è riuscito a creare una condivisione che non c’era: i club hanno mantenuto una condivisione sui temi importanti, tranne qualche piccola eccezione fisiologica, e mi auguro che questo sia l’inizio di una rinnovata collaborazione”.

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