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“Bisogna fare le case, i palazzetti dello sport: se una squadra di pallacanestro non fa un palazzo, tutte le altre federazioni sono fregate”. Queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, presente questa mattina al Consiglio della Federazione italiana pallacanestro durante il quale il presidente Gianni Petrucci ha annunciato la volontà di obbligare “le squadre a giocare in strutture adeguate”. “Petrucci fa bene – ha sottolineato Malagò – Sono stato negli ultimi giorni a Caserta e Reggio Calabria, due posti in cui esiste lo sport perché ci sono i palazzetti delle due società storiche di basket. Per organizzare un Mondiale di pallavolo siamo dovuti andare a Torino perché lì abbiamo gli impianti dell’Olimpiade: ora bisogna fare i palazzetti, se questa cosa non la muove il basket è impossibile per le altre federazioni”.
Malagò ha poi rivelato di essersi raccomandato al Consiglio della Fip affinché “si investa e si faccia un progetto sulla pallacanestro femminile”, trovando “piena condivisione”. Sulla volontà di aumentare da una a due le retrocessioni dalla A1 e le promozioni dalla A2, Malagò ha dichiarato: “Sarebbe sbagliato snaturare tutte le dinamiche – ha sottolineato il presidente del Coni – Dobbiamo creare campionati sempre più importanti e avvincenti. Il basket deve evitare quello che sta accadendo nella Serie A di calcio, dove oggi c’è tutto un gruppo di squadre che hanno relativamente pochi obiettivi, è impossibile che retrocedano o che possano pensare all’Europa. Questo va evitato”.