Al PalaPirastu di Cagliari va in scena l’amichevole con la Finlandia, una partita che sulla carta non doveva presentare troppe difficoltà. Non è stato così, anzi. Se nel primo quarto nulla lascia pensare ad un match insidioso (19-8), nei due quarti successivi i giocatori italiani perdono la bussola commettendo errori gravi e banali che per poco non rimettono in carreggiata la squadra finlandese. Via via l’ordine ritorna, ma questa partita l’Italia ha quasi rischiato di perderla.
Queste le pagelle del match:
Baldi Rossi 5.5 Non una gran partita, fa molta fatica sia in attacco che in difesa e non riesce mai a trovare la giusta posizione. Messina gli concede poco più di sette minuti, ma non incide.
Pascolo 6.5 Fa il suo, senza infamia e senza lode. In certi momenti la sua fisicità da una grossa mano alla squadra, ma restano i problemi in difesa, non tanto suoi nello specifico, ma il calo generale del secondo quarto coinvolge anche lui.
Vitali 7 Una nota lieta. Generoso in difesa, si fa vedere anche in attacco con qualche bella giocata. Oggi che manca Cinciarini, le sue giocate diventano molto importanti per gestire le azioni d’attacco. Si fa apprezzare.
Biligha 6.5 Uno dei giocatori a cui vengono riservati più minuti. La voglia che mette in campo è assolutamente apprezzabile, meno gli errori in difesa che hanno più del grossolano che altro. Non pienamente concentrato, è ancora in modalità ‘amichevole’.
Filloy 7.5 Una buona prestazione. Quando è in campo, per l’Italia sembra tutto più facile ed è merito suo se il ritorno della Finlandia viene stoppato nel terzo ed ultimo quarto.
Aradori 6.5 Non particolarmente efficace la guardia di Bologna. Non che giochi male, ma è lecito chiedere di più ad un giocatore come lui.
Della Valle 6.5 Stesso discorso fatto per Aradori. LA voglia c’è, e lo testimoniano i tanti tentativi di andare a canestro, ma potrebbe senza dubbio dare di più.
Abass 7 Altra nota lieta di questa partita. Tanti i minuti concessagli da coach Messina, che viene ben ripagato. Troneggia nella sua zona di campo e fa vedere un ottimo basket in certi momenti, anche se pure lui è autore di qualche sbavatura di troppo.
Cervi 6.5 La sua statura nella sua zona di campo è una garanzia, spesso cercato, si fa trovare pronto in più di un’occasione. L’unica pecca grave è la fase difensiva in cui fa troppa fatica ad ingranare.
Melli 6.5 Si fa apprezzare, vuole farsi vedere e ci riesce in più di un’occasione. Non è un caso se è lui il secondo miglior marcatore della serata. Ma la fase difensiva con Cervi proprio non funziona..
Belinelli 8 Il migliore. Col suo carattere trascina la squadra nel momento di massima difficoltà, e con le sue triple infonde ai compagni la fiducia necessaria a portare a casa questa vittoria. Insostituibile.
Hackett 7 La giornata è di quelle storte anche per lui, ma nonostante questo la sua spensieratezza lo porta più volte a farsi notare per le sue giocate fuori dal comune. Importante.