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Sette partite, sette vittorie. Si chiude così il ruolino di marcia dell’Italbasket nella serie di tornei ed esibizioni amichevoli in preparazione al Mondiale 2023, che venerdì vedrà gli Azzurri di Gianmarco Pozzecco all’esordio contro l’Angola. A Shenzen, in Cina, l’Italia ha superato non senza sofferenze la Nuova Zelanda con il punteggio finale di 88-81. Una prova non certo continua, ma sicuramente portata avanti con carattere nei momenti decisivi. Spazio per tutti, con il quintetto iniziale composto da Spissu, Tonut, Polonara, Fontecchio e Melli che ha lasciato mano a mano spazio a tutto il roster che volerà a Manila in queste ore. Alla fine il tabellino dice 15 punti per un Matteo Spagnolo assolutamente nel vivo della squadra, 12 per Giampaolo “Pippo” Ricci e 10 per Stefano Tonut, decisivo nel finale.
BASKET, MONDIALI 2023: IL CALENDARIO COMPLETO
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La partita ha visto l’Italia partire con il piede giusto, portandosi immediatamente sul 14-7 nei primi minuti di gioco. Ben presto però la Nuova Zelanda ha iniziato a macinare gioco e soprattutto triple, un canovaccio che ha caratterizzato tutta la partita dei Kiwi. Cameron e Brown portano avanti gli oceanici, nel finale di primo quarto si fa vedere Spagnolo con qualche buona giocata ma alla prima sirena il punteggio dice 22-23 in favore della Nuova Zelanda. In avvio di secondo quarto una nuova scarica di triple manda l’Italia a -5, ma gli Azzurri rientrano e chiudono la prima metà di gara in perfetta parità sul 43-43.
Al rientro dagli spogliatoi, il terzo quarto si apre con l’allungo neozelandese per il 43-49 e l’immediata reazione italiana targata Spissu e Tonut. Si accende anche Spagnolo, ma le triple dei Kiwi continuano a fare malissimo fino al massimo vantaggio neozelandese sul 54-60. Datome accorcia ma gli uomini di Pozzecco iniziano gli ultimi dieci minuti sotto 59-62. Il quarto periodo inizia nel segno dell’Italia, che sforna triple con uno Spagnolo davvero positivo ma anche con Datome e Ricci per il 71-67. La Nuova Zelanda non ci sta e trova ancora le triple di un Cameron in stato di grazia per tornare avanti 76-77. Negli ultimi tre minuti si accende Tonut, che con due canestri consecutivi firma il +5 (82-77). Alla fine è ordinaria amministrazione, con Spissu preciso in lunetta a sigillare l’88-81 finale.
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