Il Consiglio federale della Federazione italiana pallacanestro (Fip) ha risolto la convenzione in essere con la Lega di Serie A revocando le deleghe conferite e ha dato mandato alla Segreteria Generale per gli adempimenti di conseguenza. La decisione, come si legge nel comunicato della Fip, scaturisce dalla posizione deliberata dalla Lega Basket il 17 marzo, che per il Consiglio rappresenta “una violazione del principio di centralità e del dovere di osservare le disposizione del Coni, della Fiba e della stessa Fip”. “Abbiamo deciso di revocare tutte le deleghe alle Lega: la convenzione è annullata – ha dichiarato il presidente della federazione Gianni Petrucci – da oggi il campionato lo gestisce la federazione. La Lega continuerà a gestire i diritti televisivi, perché noi dobbiamo rispettare gli adempimenti di legge e stiamo parlando di uno sport professionistico. Noi non possiamo abolire la Lega, come dimostra anche la storia della Federazione calcio: i club hanno il diritto di riunirsi. Però possiamo annullare la convenzione e la delega di alcuni poteri. E così abbiamo fatto”.
Petrucci ha poi spiegato nel dettaglio il motivo della decisione, scaturita dalla scelta di tre club (Sassari, Trento e Reggio Emilia) di firmare un accordo con l’Eurocup, non più riconosciuta dalla Federazione internazionale (Fiba): “Per fare attività internazionale tutte le federazioni sportive nazionali hanno bisogno del permesso della Fiba. Al contrario la Lega ha deliberato che oggi, domani e sempre i club faranno attività anche al di fuori delle organizzazioni: questo non è possibile”. Il numero uno del basket ha ringraziato pubblicamente il presidente del Coni Giovanni Malagò (“È stato vicino alla federazione e con la Giunta di questa mattina mi ha invitato a prendere i provvedimenti che ho preso”) e ha tenuto aperta la porta alla Lega: “Quando i club si daranno un organismo democratico per gestire il campionato – ha sottolineato Petrucci – noi saremo disponibili a riaprire le porte del riconoscimento. Il problema però non si manifesta solo negli atti dei tre club che hanno firmato per l’Eurocup, il malessere nasce prima. Io dal mese di novembre ricordo le regole con lettere ufficiali: ho partecipato anche all’assemblea di Lega, che però oggi è diventata un’associazione di avvocati e nessuno parla più dei temi sportivi”.
Petrucci si è infine augurato un cambio di rotta dei tre club, ma ha negato la possibilità che l’Italia possa perdere la partecipazione al preolimpico di Torino: “Mi auguro che prevalga il buon senso, spero che Sassari, Trento e Reggio Emilia tornino sui loro passi. Cosa succede ora? Si inizia un percorso: il segretario generale avvierà una procedura per valutare la posizione dei club, mi riferirà le conclusioni e io le sottoporrò all’attenzione del Consiglio federale per i provvedimenti. La Lega finora ha mostrato i muscoli, io agisco solo in base alla legge. Il possibile ricorso dei club all’Antitrust? Vediamo. In ogni caso l’Italia parteciperà al torneo preolimpico e a tutte le altre manifestazioni internazionali”.