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Dopo il black out di due giorni fa, l’Aquila Trento trova tra le mura amiche la terza vittoria della sua semifinale contro l’Olimpia Milano e vede la finale ad una sola vittoria. Battuti i lombardi in gara-4 dei playoff scudetto di A1 col punteggio netto di 88-64
Al PalaTrento, nelle battute iniziali di gara-4, le squadre faticano a trovare con facilità la via del canestro e danno il via ad una fase di studio, a testimoniare l’importanza della posta in palio. Il primo a salire in cattedra è Beto Gomes, che con le sue realizzazioni permette ai padroni di casa di andare avanti nel punteggio anche di 7 punti; sul finire della prima frazione i meneghini ritornano sotto grazie ai tiri dalla linea dei 3 punti di Hickman e Kalnietis, mantenendosi in carreggiata (18-15 Trento).
Dopo il mini intervallo l’Aquila, nonostante il problema legato al raggiungimento del bonus falli, trova un superlativo Sutton e allunga. Il momento più delicato della partita per l’Olimpia arriva a quattro minuti dalla fine del primo tempo, quando Diego Flaccadori segna la tripla del +13. I ragazzi di Jasmin Repesa reagiscono con Tarczewski, ma Trento continua avere l’inerzia del match e chiude sopra di 9 (43-32 Trento).
Il gap fra le due formazioni continua a dilatarsi, con i milanesi sofferenti per la fisicità dei trentini sotto le plance, che consente loro di catturare tanti rimbalzi offensivi. Altri fattori determinanti nell’andamento del match sono la circolazione di palla, grazie alla quale la Dolomiti mette ad ogni azione offensiva in grande difficoltà gli inseguitori, l’energia della fase difensiva costruita da coach Buscaglia.
Si giunge agli ultimi 10 giri d’orologio con Trento sopra di 16 lunghezze, in grado di controllare agevolmente fino alla sirena finale,. I padroni di casa vincono e convincono col punteggio di 88-64 e si portano 3-1 nella serie, ad un passo dalla finale scudetto.
Da segnalare la doppia doppia di Gomes che chiude con 21 punti e 10 rimbalzi (27 di valutazione).
Il primo match point per i trentini sarà venerdì 2 giugno, ore 20.45, a Milano.