“Abbiamo scelto di confermare le società che hanno diritto a stare in A e di giocare a 18 con un possibile ripescaggio: in base all’organico che avremo, da qui a luglio definiremo la regular-season in un percorso che deve riportarci ad essere una delle leghe più forti d’Europa” ha aggiunto l’ex dirigente di Milan e Roma. Intanto però, la Serie A ha già perso una società storica come quella di Roma: “Ci sono altre situazioni delicate, conseguenza diretta del momento economico-finanziario, come Pesaro o la chiamata di aiuto di Cremona. Roma è il caso più eclatante per dimensione, è una società che ha fatto la storia e Toti, che ringrazio per quanto fatto, è un imprenditore che mi possa trovare un aiuto nel tessuto romano per restare in A. Un augurio che faccio anche a Costa e Vanoli“. “Insieme studieremo le formule migliori per il nostro futuro, l’importante è la consapevolezza del passo da fare: se non ci sono risorse per tutta la stagione, è giusto prendere una pausa di riflessione” ha concluso Gandini.
Basket, Gandini: “Insieme studieremo le formule migliori per il nostro futuro”
Pallone Basket FIBA - Foto "championsleague.basketball"
“Il nostro è uno sport che ha fatto nascere le sponsorizzazioni, che per noi è normale una identificazione massiccia tra imprenditore e squadra“. Queste le prime parole di Umberto Gandini, presidente della Lega Basket che proprio oggi compie 50 anni, in video-collegamento con Skysport24. Il numero uno di Lega ha parlato delle difficoltà, soprattutto economiche, che la pallacanestro italiana sta affrontando: “È un problema di risorse che oggi non può che essere nell’immediato messo sulle spalle dell’imprenditoria italiana, che viene da un momento di crisi e che ha bisogno di aiuti. Aspettiamo e speriamo che arrivino delle misure che riducano il più possibile il gap in vista della prossima stagione”.
