Dieci mesi insieme, tra studio e pallacanestro, per crescere dal punto di vista educativo, tecnico, fisico e psicologico e diventare giocatrici di interesse nazionale. Questo l’obiettivo del progetto “High School Basket Lab”, promosso dalla Federazione italiana pallacanestro (Fip) con il supporto del Coni e rivolto a tredici ragazze under 14, nate nel 2003.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Roma, presso il centro di preparazione olimpica Giulio Onesti dove le giovani atlete trascorreranno dieci mesi in collegiale. “È la prima volta che partiamo con un nucleo giovane per una sorta di college – ha sottolineato il vice segretario del Coni Carlo Mornati – C’è un nuovo fermento, per le ragazze sarà un’esperienza unica”.
Le giovani atlete potranno infatti allenarsi all’interno di un gruppo omogeneo per qualità fisiche e attitudinali e saranno seguite da uno staff tecnico di alto livello scelto dalla Fip con il quale lavoreranno per raggiungere obiettivi personalizzati. Ma non solo, perché le ragazze potranno frequentare il liceo scientifico a indirizzo sportivo promosso dal Coni e dal convitto nazionale “Vittorio Emanuele II”.
“Questo progetto mi entusiasma e sarà gestito dai nostri migliori tecnici – ha sottolineato il presidente della Fip Gianni Petrucci, che ha presentato l’iniziativa insieme al vice segretario del Coni Carlo Mornati – Il Coni ci ha creduto e ne ha condiviso le finalità. Ci piace ripercorrere la filosofia tipica delle scuole americane che legano cultura e sport, due momenti importanti nella crescita delle ragazze: noi lavoriamo affinché le nostre giovani siano persone migliori e come Fip, lo dico da genitore, faremo tutto quello che dovremo fare”.
“Ringrazio chi ha avuto questa idea – ha dichiarato il capo allenatore della nazionale femminile italiana Andrea Capobianco – La Fip e il Coni mettono a disposizione delle ragazze una grande opportunità. È una cosa molto importante: noi dobbiamo e vogliamo aiutare i giovani a crescere. Il nostro augurio è quello di formare grandi persone”.