“Stanchezza? Oltre un caldo incredibile che vale anche per Sassari, questa è la dodicesima partita in ventitré giorni. Ci vuole un’energia mentale che oggi è mancata, dobbiamo restare tranquilli pur sapendo che Sassari forse è la più forte di tutti”. Questo il commento di Walter De Raffaele dopo la sconfitta della Reyer Venezia in gara-2 della finale play-off di Serie A1 2018-2019 di basket contro la Dinamo Sassari. La serie si sposta dunque in Sardegna sul risultato di 1-1: “La differenza più importante è stato il modo con cui ha giocato Sassari nell’arco dei 40 minuti, nell’uno contro uno e a rimbalzo. Abbiamo giocato sempre a rincorrere per i primi 16’, nel terzo quarto abbiamo provato a ricucire tornando sul -7 mischiando le carte in difesa ma senza segnare un canestro per riaprire davvero la partita – ha spiegato il tecnico orogranata – La percentuale da tre punti salta all’occhio ma non sono soddisfatto dal punto di vista difensivo più che dell’attacco, abbiamo concesso tanto perdendo fiducia”. In attacco, secondo De Raffaele, sono mancati i riferimenti dei lunghi anche a causa dell’uscita per cinque falli di Watt: “Questa situazione ci ha messo in difficoltà. A Sassari è stato permesso di usare il corpo e hanno giustamente cavalcato l’onda. La serie è molto lunga, ho sempre detto che il fattore campo conta poco”.