L’A|X Armani Exchange Milano ha piegato la resistenza della Virtus Segafredo Bologna per 81-64, in occasione del confronto valido come gara-6 della finale dei playoff di Serie A1 2021/2022 di basket. Ventinovesimo Scudetto della storia dell’Olimpia Milano, arrivato attraverso il punteggio finale di 4-2 a chiudere una serie intensa e combattuta, polemica nella sua fase calda; niente da fare per le Vu Nere di coach Scariolo, seppur autorevoli al Forum dopo un primo quarto shock: Messina in festa e Milano…anche. Al Forum d’Assago, sul palcoscenico di casa, l’Olimpia ha portato in trionfo il suo allenatore e in Paradiso il suo fedele pubblico. Stagione tutto sommato straordinaria di Milano: dopo le Final Four di Eurolega, ecco lo Scudetto. Virtus Bologna reduce da una stagione sensazionale in regular season, ma grande delusione dopo il trionfo in EuroCup.
INIZIO
Primo quarto semplicemente senza storia a favore di Milano, considerando l’assenza in fase offensiva di Bologna e il caos difensivo dei felsinei stessi. Non solo male in posizionamento puramente difensivo, ma anche in manovra: Belinelli su tutti, a sorpresa, spesso distratto in possesso e fautore di due gravi palle perse all’alba del parziale. Rodriguez poetico sin da subito, in costante tandem con Shields, per +7 meneghino immediato sul 10-3; Virtus sempre più in difficoltà, gradualmente, a segno soltanto con un Weems autorevole, sebbene un Datome super da tre e uno Shields semplicemente scatenato hanno trascinato i lombardi sino al 20-7; Forum on fire dopo una schiacciata dell’ultimo citato, grande ‘assente’ in gara-5. Disastri vari in difesa di Bologna e Grant a segno in solitaria da tre per il +16 sul 25-11, con finale di quarto assolutamente in favore di Milano, con il solo Shengelia a reagire d’orgoglio per la Virtus in vista del frangente successivo: 29-16.
EPILOGO
Secondo quarto con ripartenza forte dell’Olimpia con Datome, abile a mettere in chiaro la situazione da tre, sebbene successivamente una fase di stand-by abbia colpito i meneghini. Rabbiosa reazione corale della Virtus, guidata da un Hackett guida tecnica e da un Alibegovic invece abile a trasmettere il suo carisma ai compagni; le invenzioni del primo sullo stretto e le triple del secondo hanno portato la Virtus sul -9 (35-26); in seguito a un botta e risposta da tre punti tra Shields e Belinelli e un canestro splendido dall’arco del già citato Alibegovic, Virtus repentinamente sul -5 (39-34). Hackett sempre più game-changer, ma nel suo miglior momento è salito in cattedra Datome, freddo nel definire il 43-36 che ha mandato le squadre all’intervallo: azzurro perfetto dalla lunetta.
Terzo quarto con una nuova Olimpia Milano in campo, dopo la paura nel secondo parziale; Hines esaltante da due e Datome autorevole da tre, anche in equilibrio precario…alla Belinelli: 48-36 repentino. A metà frangente, prodezza, gioiello, giocata irreale di un Rodriguez mai domo e sempre più abile a mostrare il suo talento; tripla da otto metri del fenomeno delle Canarie, alla Steph Curry, eccezionale per consentire a Milano la nuova fuga sul 51-36: delirio al Forum. In seguito, semplicemente gestione ottimale del punteggio da parte dei meneghini, anche con qualche scintilla di troppo tra Melli e Shengelia a intervallare il gioco; chiusura di parziale sul 61-46 dopo uno scambio di giocate vincenti da due tra Shields e Pajola. Ultimo parziale nuovamente favorevole a Milano, infine conquistatrice dello Scudetto, con ultimi 10′ in pieno controllo; Virtus arrendevole a partire dal suo leader tecnico, ossia Teodosic, sin da subito troppo nervoso. Tra Rodriguez, Hines e Melli, semplicemente uno show straordinario dell’Olimpia davanti alla sua gente. Epilogo sull’81-64, con Datome in lacrime dopo una prestazione da dominatore e uno Shields uscito dal campo dopo una standing-ovation meritata.
TABELLINO A/X ARMANI EXCHANGE MILANO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-64 (29-16; 14-20; 18-10; 20-18)
MILANO – Datome 23, Shields 15, Rodriguez 12, Hines 8, Melli 8, Grant 7, Bentil 6, Hall 2, Ricci 0, Biligha 0, Baldasso 0, Alviti 0.
VIRTUS BOLOGNA – Alibegovic 11, Mannion 10, Jaiteh 9, Shengelia 8, Hackett 6, Sampson 6, Teodosic 5, Belinelli 3, Pajola 2, Weems 2, Cordinier 2, Tessitori 0.