L’EA7 Emporio Armani Milano batte dopo un finale pazzesco la Dolomiti Energia Trentino con il punteggio di 91-90 in gara cinque della finale scudetto del campionato di basket serie A1 2018. La giocata decisiva la regala Goudelock, che riesce a stoppare sulla sirena un appoggio a canestro di Sutton che sarebbe valso il sorpasso dell’Aquila. Trento finisce in lacrime nonostante uno Shields irreale nel quarto periodo con diciassette punti messi a referto nei soli dieci minuti finali.
LA CRONACA – Avvio a ritmi vertiginosi da ambo le parti. I giocatori sono caricati dal grande entusiasmo che si respira al Forum, che offre un tutto esaurito da 12.000 persone. La partita si innesta sul canovaccio gradito all’Olimpia, che nel braccio di ferro sulla metà offensiva del campo si trova a proprio agio. L’intensità della difesa trentina non stritola la velocità d’esecuzione dei talenti milanesi, che liberi di inventare fanno male. Bertans si prende il centro del palcoscenico nel primo quarto con otto punti personali.
Nel secondo periodo Milano prova a scappare via con un’ottima aggressività e l’estro di Jerrells. Sotto di undici punti (33-22), Trento riordina le idee e non si lascia sopraffare. Hogue e Gomes aprono un parziale 12-2 per l’Aquila che torna a contatto sino al meno uno (35-34). All’intervallo lungo la situazione resta in perfetto equilibrio, nonostante una bomba di Sutton allo scadere porti al sorpasso ospite (48-50).
LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi inizia ad accendersi Shields con quattro punti in fila che consegnano il massimo vantaggio a Trento (50-56). Nel momento più difficile della partita a suonare la carica per l’Olimpia è capitan Cinciarini, che si rende autore della migliore performance in termini realizzativi dell’intera post-season (15 punti).
Milano porta in doppia cifra anche Kuzminskas, finalmente ispirato e volitivo. La coppia lituano-italiana mette rispettivamente dieci e sette punti nel solo terzo periodo e porta l’Olimpia avanti di cinque punti prima degli ultimi dieci minuti (71-66).
Nel finale sale in nervosismo e la terna è costretta a fischiare molti falli in attacco per sedare gli animi. Kuzminskas prova travestirsi da supereroe della serata con una tripla che spedisce a più sei i padroni di casa (74-68).
Quando la partita sembra avviarsi sui binari dell’Olimpia, Shields si accende con una serie di canestri impossibili e trascina Trento al contro-sorpasso a sedici secondi dalla sirena con diciassette punti personali nel solo quarto periodo (89-90). Quel che succede nei successivi quindici secondi cambia completamente il destino di gara cinque. Prima Shields commette il quinto fallo personale su Jerrells concedendo i liberi al play americano e auto-escludendosi dal match: dalla lunetta Jerrells non trema, 2/2.
Sul ribaltamento di fronte Sutton si appresta ad appoggiare al tabellone per la vittoria trentina, ma viene stoppato in maniera incredibile da Goudelock: è lo sliding doors della serata. Il Forum esplode in un urlo viscerale di gioia. Venerdì al Pala Trento la squadra di Pianigiani si giocherà il primo match ball scudetto.
OLIMPIA MILANO: Kuzminskas/Gudaitis 19, Goudelock 16, Cinciarini 15
TRENTO: Shields 27, Sutton 15, Hogue 14