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L’analisi e la presentazione delle quattro squadre del girone Ovest che prenderanno parte alle Final Eight di Coppa Italia di Serie A2. Le quattro squadre ad aver strappato il pass per la rassegna che si disputerà al PalaTriccoli di Jesi dal 2 al 4 marzo sono: Novipiù Casale Monferrato, Eurotrend Biella, Lighthouse Trapani e Bertram Tortona.
Queste compagini faranno il loro debutto nella giornata di venerdì 2 marzo che metterà in scena tutto il programma dei quarti di finale (PROGRAMMA COMPLETO). Nei due giorni successivi si assegnerà il trofeo con le semifinali in programma sabato tre marzo e la finale che si giocherà domenica 4 marzo.
ANALISI PARTECIPANTI GIRONE EST
Novipiù Casale Monferrato (1^ testa di serie)
PUNTI DI FORZA – In questa stagione la squadra è ripartita dalla solida base costruita l’anno scorso e dal sistema collaudato di coach Ramondino. I risultati raggiunti da questo connubio al mese di marzo sono tangibili dato che Casale si è qualificata ad Ovest da prima della classe ed è tuttora al comando del girone. I piemontesi eccellono nella metà campo difensiva, specialmente nella difesa del perimetro, infatti Casale è la squadra che concede e fa segnare meno tiri dall’arco. Con una media di 70,6 punti concessi per gara infatti la Junior ha la miglior difesa dell’intera Serie A2. Anche a rimbalzo la Novipiù se la cava in maniera ottima prendendone di media 37,1 per gara. Questo dato viene rafforzato dal fatto che non viene generato in gran parte da un solo uomo, ma è frutto del connubio nel frontcourt tra Marcius e Martinoni ai quali si aggiunge Sanders. Infine la costruzione del gioco è un punto fondamentale per la squadra di coach Ramondino che annovera tra le sue fila discreti passatori come Sanders, Tomassini e Blizzard.
PUNTI DEBOLI – Di fatto l’attacco di Casale è quart’ultimo per media di punti segnati (77 a gara) ma è una statistica che lascia il tempo che trova nel momento in cui ci rendiamo conto che è una delle poche squadre in grado di tenere i rivali costantemente sotto i 70 punti. In ottica di Final Eight però la mancanza di scorer puri (eccezion fatta per Jamarr Sanders) potrebbe essere pagata a caro prezzo se qualcosa nei meccanismi del sistema di squadra si dovesse inceppare. Sempre ragionando sulla gara secca Casale deve ridurre il numero di falli commessi, perché nell’arco della stagione più volte in sfide punto a punto hanno permesso agli avversari di andare in bonus troppo presto.
Eurotrend Biella (2^ testa di serie)
PUNTI DI FORZA – Dopo la rivoluzione estiva, Biella ha iniziato in sordina con prestazioni sotto le aspettative. La capacità di limitare i danni nel periodo buio ha permesso però ai ragazzi di Carrea di prendersi con facilità un posto nelle zone nobili della classifica appena la marcia ha ingranato. Jazzmarr Ferguson si sta affermando come stella della squadre ed è il miglior marcatore della lega con una media di 22 punti ad allacciata di scarpa. La capacità di essere dominati sotto il ferro ad Ovest in particolar modo sta pagando e Biella può contare su un giocatore del calibro di Amedeo Tessitori che specialmente in attacco garantisce numerosi extra possessi ai compagni. Sotto la prospettiva della rassegna di Jesi è importante la difesa perimetrale con cui i piemontesi hanno annullato diverse compagini letali dai 6,75 m.
PUNTI DEBOLI – La fase difensiva ha delle lacune quando si tratta di difendere l’area ed è sfavorevole il match up contro squadre che si affidano principalmente alle soluzioni dentro l’arco. Nelle giornate no Biella tende a sparire dal campo, è già successo nella Supercoppa di inizio stagione e la paura di coach Carrea è che questo possa ripetersi al PalaTriccoli.
Lighthouse Trapani (3^ testa di serie)
PUNTI DI FORZA – Il coach della Pallacanestro Trapani Ugo Ducarello coadiuvato dal general manager Nicolò Basciano nella stagione 2017/2018 è riuscito a far centro nella pesca dei giocatori a stelle e strisce. Brandon Jefferson e Jesse Perry sin da ottobre si sono presi in mano la squadra e sono diventati leader offensivi. Insieme a loro una costante nel tabellino alla voce punti è il capitano Andrea Renzi, ovvero l’unico giocatore dei siciliani in grado di essere realizzatore costante dal pitturato. Nonostante la presenza di due tra i migliori tiratori ad Ovest, Trapani dall’arco eccelle nella scelta dei tiri e tende a non eccedere in confidenza dai 6,75 m. Costante anche sul piano difensivo la Lighthouse prova a contestare il maggior numero di tiri possibili e spesso porta i rivali a protrarre i propri attacchi fino agli ultimi scampoli del cronometro dei 24’’
PUNTI DEBOLI – Trapani giunge alla coppa in un momento di calo. Pesanti le sette sconfitte negli ultimi nove impegni nonostante uno dei due successi sia arrivato contro Casale. In fase offensiva è una squadra che dipende troppo dalle individualità e nelle giornate no dei suoi protagonisti fatica e non poco a trovare la via del canestro. Sotto il ferro la squadra non si distingue e questo non poche volte li ha portati ad essere dominati sotto il punto di vista fisico dai rivali. Il roster corto sarà un deficit sia nella gara secca con la Fortitudo che avrà l’opportunità di spaccare la gara quando gli americani saranno a riposo, sia in caso di passaggio del turno dove la consecutività degli impegni peserà.
Bertram Tortona (4^ testa di serie)
PUNTI DI FORZA – In partenza va fatto un plauso alla dirigenza di Tortona perché in estate la decisione di puntare su Melvin Johnson come leader tecnico della squadra aveva fatto storcere il naso a qualcuno. Il prodotto di VCU dopo il pessimo impatto avuto con l’Italia in maglia Varese, è riuscito a rilanciarsi con l’approdo a Forlì e con Derthona si sta confermando un leader per la serie cadetta. In attacco è cresciuto sotto l’aspetto delle percentuali e in difesa riesce finalmente a garantire un apporto che non nuoce ai compagni. In fase realizzativa le alternative alla guardia americana non mancano, altri quattro giocatori viaggiano di media in doppia cifra e l’attacco di coach Pansa è il terzo nel girone Ovest per punti segnati (80,2 per gara).
PUNTI DEBOLI – La manca di grandi passatori nel roster pesa quando ci si trova opposti a squadre che difendono in maniera eccellente su tutto il parquet. Già in diverse occasioni ciò ha portato la Bertram a dipendere dalle mere soluzioni che i singoli sono stati in grado di crearsi autonomia. La recente aggiunta di Mirza Alibegovic potrebbe fare la differenza in positivo ma allo stesso tempo il giocatore non è oliato nei meccanismi di squadre e in caso di giornata negativa potrebbe davvero faticare.