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DALL’INVIATO A FIRENZE
La Happy Casa Brindisi è l’ultima squadra a conquistare un posto nelle semifinali delle Final Eight di Coppa Italia. I pugliesi vincono il derby del sud contro Avellino con il punteggio di 92-95. La squadra di Vitucci inizia alla grande nel segno di Brown e Gaffney. Nel momento in cui Avellino si mette in moto dall’arco e prende contromisure sui lunghi la partita cambia e vede la New Basket sprofondare. Nel periodo finale il rilancio decisivo di Brindisi che conquista la sfida in un finale punto a punto. Nella giornata di sabato Brindisi attende la Dinamo Sassari che nel primo match di giornata ha eliminato Venezia.
CRONACA – Il canestro di Brown e la risposta di Sykes aprono le danze nell’ultimo quarto di finale (2-2). La squadra di Vitucci sorprende gli irpini, in combinata Brown e Gaffney dominano sui lunghi avversari e firmano il 4-11 che obbliga Vucinic al time-out. I campani continuano però a soffrire e dopo sei minuti un gioco da tre di Moraschini li manda sotto di dodici lunghezze (6-18). Il pacchetto lungo di Brindisi si conferma competitivo a rimbalzo limitando tutti gli interpreti della Scandone che se non bastasse registrano sei palle perse nella frazione inaugurale e tirano 0/7 dall’arco. La New Basket al termine dei dieci minuti iniziali si attesta sul +16 (12-28).Â
La marcatura di Filloy e la tripla di Sykes aprono la seconda frazione (17-28). Rush e Wojciechowski sistemano subito la situazione per Brindisi che non vuole calare la guardia dopo dieci minuti interpretati a dovere (17-32). Le idee dei ragazzi di Vucinic si esauriscono in fretta e quattro punti di Banks valgono il massimo vantaggio Happy Casa a quota diciannove (17-36). Nel momento peggiore della gara Avellino reagisce con un parziale di 10-1 (27-37), importante l’impatto di Harper che dà coraggio alla squadra anche dai 6,75. Si esaurisce il momento magico della coppia Brown-Gaffney che non riesce a districarsi contro le misure prese dai rivali. Inoltre il tiro dalla distanza inizia a pesare anche per la squadra di Vitucci che va a riposo con un 2/12. Al rientro negli spogliatoi comanda Brindisi 40-47.
RIPRESA – Le marcature di Filloy e Brown aprono il terzo periodo (42-49). Avellino alza subito l’intensità , si riaffaccia sul -2 con Sykes e sorpassa con Filloy (52-51). Vitucci ricorre subito ad un time-out, la partita è viva e divertente, ma si gioca sui binari decisi dalla Scandone. Dopo ventuno minuti di digiuno Chappell si sblocca mentre dall’altra parte è Silins ad iscriversi alla partita (62-59). Il tempo dell’Happy Casa però sembra esser scaduto e la bomba di Sykes a 3’30” dalla sirena di quarto manda Avellino sul +8 (67-59). La gara viene spaccata definitivamente da Ariel Filloy che da solo firma in un minuto e mezzo un parziale di 8-0 che raddoppia il vantaggio irpino (78-62). Banks e Brown replicano con un contro parziale di 0-7 che tiene vive le speranze per il periodo finale (78-69). Alla vigilia del periodo finale il gap tra le due squadre è di undici lunghezze (80-69).Â
Dopo un minuto di magra la tripla di Walker muove il tabellone nell’ultimo quarto e a lui si unisce presto Rush che riporta Brindisi a -6 (80-74). I minuti di digiuno della Sidigas sono tre, ma poi ci pensa Harper che trova l’immediata replica di Rush (83-79). Superata di poco la metà di frazione è Rush a fissare la parità , un gioco da tre di Banks vale invece il nuovo sorpasso (87-88). L’antisportivo di Rush vale subito il contro sorpasso (90-88), ma è subito pronta la risposta di Chappell che fa due e libero per il 90-91 a 2′ dal termine. Ndiaye riporta sopra gli irpini prima che Chappell in lunetta consegni nuovamente il comando alla squadra di Vitucci. Con 13” sul cronometro e un punto di ritardo (92-93) Vucinic disegna l’ultimo possesso che vede l’errore di Sykes e la schiacciata di Banks per il 92-95 finale.