Sconfitta indolore per la Reyer Venezia al MartiniPlaza. I lagunari sono stati sconfitti per 83-80 dal Donar Groningen nella semifinale di ritorno della FIBA Europe Cup ma forti del risultato dell’andata hanno strappato l’accesso in finale. A giocarsi il titolo contro la banda di Walter De Raffaele ci sarà la Sidigas Avellino che ieri ha superato Bakken. Nella sfida odierna si è rivelato fondamentale la vittoria matura con dieci lunghezze all’andata dato che la Reyer ha inseguito a lungo e ha rischiato nel finale.
CRONACA – Inizio brillante dei padroni di casa, il parziale in apertura di 11-5 mette subito in apprensione la Reyer. La tripla di Johnson accorcia ma subito dopo il gioco è costretto a fermarsi per un problema ad un cronometro (11-8). L’inconveniente viene risolto dopo una ventina di minuti e alla ripresa i locali continuano a tenere margine specialmente grazie alle soluzioni dai 6,75 m. Un paio di canestri nel finale valgono però il 24-24 per i ragazzi di De Raffaele. L’inizio della seconda frazione costringe subito De Raffaele a un time-out. Il parziale subito di 5-0 non fa presagire nulla di buono al tecnico che ricorre subito ai ripari (29-24). I frutti vengono subito raccolti dai lagunari, la tripla di Haynes a metà periodo vale il sorpasso (34-36). Buona la replica del Donar che riprende quasi subito la testa e conserva un margine di tre lunghezze alla pausa lunga (44-41).
Attacca imprecisi al rientro sul parquet e ritmi non elevatissimi al MartiniPlaza. Ad ogni modo due canestri di Cerella permettono alla Reyer di impattare il 48-48. Dopo questa fiammata ospite la partita diventa più incalzante e le compagini trovano la via del canestro con maggiore facilità. Nella frazione resta l’equilibrio e il quarto decisivo viene imboccato sul punteggio di 61-58. Il gioco da tre di Koenis accende il pubblico di casa che inizia a credere nella rimonta (64-60) e la tripla di Curry porta il passivo di Venezia a quota sette (67-60). I lagunari forti del successo di dieci punti dell’andata vanno in apprensione. L’incubo inizia a materializzarsi quando Curry torna a referto con la fiammata del +10 (73-63). Daye con quattro punti rimette in sesto Venezia (73-67) e a 2′ dalla sirena le compagini sono separate dai sei lunghezze (75-69). Alla conclusione il parziale è di 83-80, tanti applausi per i padroni di casa che però non ribaltano l’esito dell’andata.