Gli europei di basket maschili 2017 si aprono sotto il segno dei playmaker. Goran Dragic e Denis Schroder guidano Slovenia e Germania alla vittoria inaugurale grazie a due prestazioni monstre. Trentello per il play di Miami, addirittura 32 per quello di Atlanta. Nel terzo match di giornata nessun problema per la Grecia che seppellisce con ventinove punti di vantaggio le velleità dei carneadi islandesi.
Slovenia – Polonia 90-81
Goran Dragic toglie a Luka Doncic la copertina del match inaugurale degli Europei, stampando trenta punti conditi da quattro assist nell’importante successo contro la Polonia. Il talento del Real Madrid, destinato ad essere prima scelta nel prossimo draft Nba, si “accontenta” della miglior giocata della partita: assistenza no-look per Muric ed appoggio al tabellone (guarda il video). Nella Polonia orfana dello svogliato Gortat che se la spassa in vacanza, spicca la prestazione di Mateusz Ponitka, doppia-doppia da 22 punti e 13 rimbalzi.
Germania – Ucraina 75-63
Un uomo solo al comando. Denis Schroder si carica la Germania sulle spalle e dimostra doti da leader innato trascinando i compagni al successo contro l’Ucraina. Il play degli Atlanta Hawks sigla 32 punti tra i 75 complessivi con cui i teutonici sconfiggono l’Ucraina nel loro esordio europeo. Nelle fila ucraine, spolpata di tutti i propri talenti, il migliore è Artem Pustovyi autore di 11 punti e 5 rimbalzi.
Islanda – Grecia 61-90
La Grecia conferma di essere squadra compatta ed equilibrata spazzando via con un grande secondo tempo l’Islanda. Miglior marcatore nel match a sorpresa è l’isolano Palsson con 21 punti. Tra gli elvetici brilla Pappas con 20 punti mentre sotto le plance si dimostra dominante l’ex Olimpia Bourousis con 8 rimbalzi complessivi.