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Crolla a sorpresa nel gruppo B la Germania che contro Israele spreca in otto un vantaggio di 16 punti. I tedeschi che martedì affronteranno l’Italia perdono così un occasione d’oro per passare in testa al girone. Per quel che riguarda il gruppo A invece sono arrivati i successi di Slovenia e Finlandia con i primi che hanno sconfitto la Grecia e sono imbattuti e al comando del proprio girone dopo le prime tre gare giocate mentre i secondi forti del fattore campo hanno superato l’ostacolo Polonia dopo il secondo overtime.
Germania 80-82 Israele (18-23; 25-20; 26-14; 11-25)
A 8′ minuti dalla fine della sfida contro la Germania l’Europeo di Israele che sta ospitando il gruppo B nel palazzetto di Tel-Aviv sembrava finito. Dopo tre quarti che avevano regalato poche emozioni ai presenti la gara sul punteggio 75-59 di per la nazionale tedesca si apprestava a finire nel silenzio più assoluto ma quello che è successo questa sera ha quasi del miracoloso per Israele che proprio quando tutto sembrava compromesso fa partire una clamorosa rimonta che riaccende il pubblico amico che gli da la spinta per infilare il parziale di 19-2 che vale il sorpasso a 2′ dalla sirena (77-78). Ma la giocata della gara che sigla il definitivo suicidio sportivo della nazionale tedesca è la tripla Pnini che arriva letteralmente dal nulla e chiude la gara.
Slovenia 78-72 Grecia  (23-13; 12-17; 17-28; 26-14)
La nazionale slovena guidata dai talenti del veterano NBA Goran Dragic (14 punti) e dal prospetto del Real Madrid Luka Doncic (22 punti) si è messa in tasca l’accesso alla fase finale della manifestazione dopo sole tre gare. Decisivo il successo maturato nella sfida contro la Grecia che orfana di Giannis Antetokounmpo parte a rilento e soffre sin dal principio il giro palla della nazionale slovena che al termine della prima frazione ha già portato il suo vantaggio in doppia cifra (23-13). Nei periodi successivi la nazionale ellenica riesce però ad entrare in gara e un parziale di 9-0 nel terzo periodo gli permette addirittura di passare al comando e di ampliare il distacco fino al +7 (38-45). La Slovenia però non desiste e risponde colpo su colpo fino al finale di gara in cui un canestro in penetrazione di Dragic che vale il +5 (75-70) a 22” dalla sirena decide l’incontro.
Finlandia 90-87 Polonia OT 2Â (18-8; 18-24; 16-20; 14-14) OT (12-12;12-9)
Il premio virtuale di gara più bella di giornata va indubbiamente alla gara disputata Hartwall Arena tra i padroni di casa della Finlandia e la Polonia che si è conclusa al secondo overtime con la vittoria della nazionale scandinava che è stata trascinata dai 27 punti dello straordinario Lauri Markkanen che la prossima stagione vestirà la maglia dei Chicago Bulls. Dopo i primi dieci minuti chiusi in vantaggio 18-8 la Finlandia si aspettava una gara in discesa ma non è stato così e non solo la Polonia ha recuperato il distacco ma ha addirittura preso la via della fuga nell’ultimo parziale di gara. A salvare la serata della sua squadra e del pubblico e Markkanen che prima con un recupero difensivo e poi con la schiacciata del 66-66 a 8” dalla sirena allunga la gara fino all’overtime. Nei primi cinque minuti supplementari regna l’equilibrio, a 12” dalla conclusione la Polonia si ritrova avanti di due lunghezze (76-78) ma a firmare il nuovo pareggio e a portare tutto a secondo overtime è ancora il prodotto dell’università dell’Arizona che dal post basso sfrutta il vantaggio fisico contro Slaughter. Il secondo supplementare è quello buono per la Finlandia che si assicura il successo per 90-87.