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Inizia con un successo agevole il cammino dell’Openjobmetis Varese in FIBA Europe Cup. Nel primo match della fase a gruppi i biancorossi hanno avuto ragione dei bulgari del Rilski Sportist con il punteggio di 76-95. Attilio Caja orfano di Aleksa Avramovic ha avuto la possibilità di vedere in opera i suoi e di vedere cosa sono in grado di fare in assenza del primo violino. Le informazioni che il tecnico può trarre dal match sono limitate dato che come da pronostico il gap tra le compagini è stato troppo grande. Ad ogni modo alla sirena spiccano le prove di Tyler Cain (19 punti e 13 rimbalzi) e Thomas Scrubb (18 punti e 8 rimbalzi)
RECAP – Inizio brillante dei padroni di casa che con le marcature di Bozov e Jenkins vanno sul 5-0. I varesini tolgono lo zero dal tabellone Pablo Bertone che insacca dalla distanza (5-3). La compagine di Attilio Caja impatta il punteggio dopo 3’30” con la tripla di Archie (8-8) che spiana la strada ai biancorossi. Il divario tra le due squadre è evidente con il passare dei minuti, soprattutto sotto il ferro è netta la superiorità della compagine italiana che con un parziale di 0-9 prende il comando della sfida (8-17). Il primo time-out bulgaro non sortirà effetti dato che al rientro arriverà la fiammata di Archie per il +12 (8-20). Alla prima pausa di serata il punteggio è di 16-29.Â
Il leitmotiv di gara nel secondo periodo resta invariato, tant’è che si inizia con un rimbalzo offensivo seguito da due punti di Scrubb (16-31). Come anticipato resta saldo il controllo della Openjobmetis che trova la via del canestro con facilità ed in molteplici situazioni di gioco. Il divario si amplia a quota ventuno (29-50) grazie alla tripla di Natali e persisterà alla pausa lunga (33-54). Per riassumere il dominio dei ragazzi di Caja nei primi venti minuti bastano pochi numeri. L’11-22 a rimbalzo (con ben otto rimbalzi offensivi di Varese) e il 7/13 dall’arco.
Ad inizio ripresa cala l’attenzione di Varese che si concede qualche errore in più del dovuto anche se questo non permette al Rilski di rimettersi in carreggiata. Il punteggio viene amministrato con regolarità e non si segnalano break degni di nota. All’imbocco della frazione decisiva il gap si è ampliato di un solo punto (57-79). L’ultima frazione è pura formalità all’Arena Samokov. La compagine di casa gioca per rendere meno amaro il punteggio ma non riesce a rosicchiare più di tanto. Il punteggio finale è di 76-95 per Varese che inizia con il piede giusto nel Gruppo F.