La prima giornata dell’EuroCup 2019 del Palaleonessa non va come i tifosi speravano: il Brescia viene battuto da un Monaco troppo forte, che vince 80-68.
Una vittoria ottenuta negli ultimi due quarti, dopo che i padroni di casa sono rimasti attaccati al match per lunghi tratti, ma alla fine si è sentita la differenza tra la squadra di Diana e quella di Filipovski: può essere una mina vagante?
Sugli scudi un meraviglioso Kikanovic, con oltre 20 punti, assistito da Lacombe e Hummer in un terzetto notevole: la prossima giornata sarà in casa contro il Belgrado.
Per i padroni di casa invece, in attesa dell’inizio del campionato di A1, ha lottato fino alla fine, in particolare modo con l’ingresso di Sacchetti e l’ottimo impiego di Hamilton e Vitali oltre i 20 punti insieme: ad Andorra sarà già match decisivo con questo roster tanto equilibrato quanto poco numeroso per una competizione europea.
PRIMO QUARTO – Il primo minuto dell’incontro della Palaleonessa vede i francesi avanti solo 2-0, con entrambe le compagine che sbagliano molto al ferro. Il pareggio di Allen però, dà il via alla mini-fuga del 7-2 degli ospiti: Needham e Lacombe conducono i bavaresi.
La sfida è molto equilibrata e i lombardi si difendono bene senza riuscire a segnare: è Hamilton conduce la rimonta con una tripla dopo il primo +2. Un altro tiro dall’arco di Needham rimanda avanti i suoi 10-7, ma i bresciani rimangono attaccati al match: un altro + 4 di Kikanovic manda i suoi 14-7 avanti. Infatti, con il passare dei minuti il Monaco acquisisce sempre più fiducia e ritmo partita: a 3 minuti dalla fine, i francesi sono a +10 sugli avversari. Ceron e Zerini provano a rimontare, ma Lacombe e Hummer sono sugli scudi tra assist e tiri dall’arco: il Monaco conduce 24-14.
SECONDO QUARTO – I monegaschi tornano in campo con lo stesso piglio dei primi 10’, ma l’ingresso di Sacchetti rivitalizza un po’ i padroni di casa: si lotta punto a punto, e con organizzazione Allen e Abass firmano le bombe da 3 per il -6. Luca Vitali fa un ottimo 2/2 e la rimonta sembra appurata, ma sul 24-28, il Monaco ricomincia a giocare: il distacco di 4 punti rimane fino a 2,30” dalla fine quando Barry e Hummer ristabiliscono un vantaggio importante. Eric e Moss al tiro libero portano il Brescia a 33 punti, ma gli ospiti, con un Kikanovic sugli scudi, scappano a +9 alla fine del primo tempo.
TERZO QUARTO – Il bosniaco ricomincia alla stessa maniera dei primi 20’: il +9 permane grazie alla precisione di un Vitale in giornata, ma Lacombe è il partner perfetto per la vittoria odierna.
Hamilton è infallibile, ma la bomba di Needham spezza di nuovo le gambe agli uomini di coach Diana: il + 14 a 7 minuti dalla fine è piuttosto rassicurante: Beverly prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma Allen e Moss non ne approfittano, così il risultato resta fermo sul 46-56 per un paio di giri di lancette. L’ex Siena trasforma i suoi tiri liberi, poi, arriva un altro tiro da 9 metri di Lazeric Jones: è la dura legge del basket. Il gap è sempre più evidente, così come il calo bresciano: Laquintana chiude per il 53-65 in ottica ultimo quarto.
QUARTO PERIODO – Il punteggio è bloccato per oltre 3 minuti con tanta imprecisione e l’impossibilità di rientrare in partita per la squadra italiana: è Laquintana a provarci ancora, ma appena subisce, Monaco riparte e ristabilisce il +12. Lacombe allunga ma Hamilton ci mette la faccia per salvare l’orgoglio: gli ultimi minuti sono quelli per crederci, ma la doppia cifra permane, con Robinson sugli scudi nel finale nonostante l’opposizione di Vitali. Il +12 finale è importante: 68-80 per la squadra francese.
TABELLINO
GERMANI BRESCIA LEONESSA-AS MONACO (14-24; 36-43; 53-65; 68-80)
GERMANI BRESCIA LEONESSA: B. Allen 13, J. Hamilton 16, M. Ceron 3, A. Abass 7, L. Vitali 9, T. Laquintana 5, M. Caroli NE, E. Mika 4, G. Beverly 4, A. Zerini 0, D. Moss 5, B. Sacchetti 2. Coach A. Diana
AS MONACO: L. Jones 6, R. Barry ,2 D. Needham 6, P. Lacombe 13, K. Cham NE, E. Kikanovic 20, L. Loubaki NE, J. Jones 5, G. Robinson 16, Y. Ouattara 1, Ian Hummer 11, G. Joseph NE. Coach S. Filipovski
