Gigi Datome, 35enne veneto da poco campione d’Italia con Olimpia Milano, lascerà il basket professionistico al termine dell’avventura azzurra ai Mondiali. “Chiudere la carriera in azzurro era il mio sogno da bambino, è l’epilogo per me più bello e gratificante. Ho giocato in tante squadre importanti a livello di club, ma la maglia della Nazionale è quella che sento più mia, quella che mi rappresenta di più come sportivo e come uomo”.
“C’è un gruppo di giovani che avanza e che lotterà per conquistare un posto tra i 12 che giocheranno le Olimpiardi. La squadra non ha stelle? Penso che Fontecchio e Melli siano giocatori di primissimo piano a livello internazionale, saranno loro i nostri punti di riferimento. Io sono fiducioso, vedo tanti giocatori che nei loro club sono cresciuti e si sono affermati. Ora devono compiere il passaggio dalla fase della sfrontatezza a quella della consapevolezza del proprio ruolo e valore all’interno di questa squadra. Adesso dobbiamo conoscerci, crescere per arrivare al meglio a Manila. Gli errori del passato non devono pesarci”, conclude Datome.