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L’Umana Reyer Venezia batte l’Happy Casa Brindisi con il punteggio di 67-73 nel match valido la finale di Coppa Italia 2020. Primo titolo per gli uomini di De Raffaele che non passano un singolo secondo del match sotto nel punteggio, costruendo un solido vantaggio già nel primo tempo: a mantenere in vita i pugliesi è Adrian Banks con 27 punti, non tanto coi canestri quanto coi falli subiti e i liberi trasformati (15 su 15). Nel secondo tempo il leader dell’Happy Casa cala di marce mentre John Brown (3 punti) e Tyler Stone (0 punti con 0 su 9 dal campo) non entrano affatto in questa finale: ne approfittano i lagunari che a cinque minuti dalla fine sfruttano un rimbalzo offensivo di Mitchell Watt (17+10 rimbalzi) e due triple di fila grazie a Stefano Tonut (13) e Austin Daye (13). Nei minuti di finali Brindisi mette dentro tutto ciò che ha per poter accorciare, arrivando sul -4: è Daye, tuttavia, a siglare la tripla che vuol dire Coppa Italia.
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CRONACA – Avvio di partita davvero ad alta tensione con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro. Dopo quasi 4′ di astinenza ci pensa Stefano Tonut a realizzare i primi due punti della gara. Con il passare dei minuti, però i campioni d’Italia alzano il ritmo offensivo e in un amen allungano sul 15-2. A scuotere la Happy Casa Brindisi ci pensa Zanelli con un paio di canestri da due, ma al 10′, il punteggio dice 18-8 in favore di Venezia. Nella seconda frazione, i lagunari rimangono in controllo dell’inerzia del match ed allungano al 15′ sul 26-14 con una giocata dell’ex di giornata Jeremy Chappell. Gli uomini di coach Frank Vitucci, però non ci stanno e con un tiro dalla lunga distanza di Adrian Banks, accorciando sul -7 (28-21) e forzano la sospensione in casa Venezia. Il buon moneto di Brindisi continua e con il 2 su 2 di Banks a cronometro fermo, si va all’intervallo sul 34-30.
Ad inizio terzo quarto, i pugliesi arrivano ad un possesso di distanza sul 36-33, ma i ragazzi di coach De Raffaele con un break si 7-0 riallungano sulla doppia cifra di vantaggio (43-33). La Happy Casa Brindisi, nuovamente si fa sotto e riduce lo svantaggio sul -5 (46-41). Al 30′ il tabellone recita 50-43 in favore dell’Umana Reyer Venezia. Nell’ultima frazione, grazie ad un paio di triple di Campogrande, Brindisi accorcia lo svantaggio sul -4 (55-51) e rimane a contatto con la squadra della laguna. Nella seconda metà del quarto, però Venezia ritrova la giusta chimica in attacco e vola sul +14 (65-51) con i liberi di Tonut. Con orgoglio e cuore, la Happy Casa propizia un break di 0-10 e riduce il gap sul -4. I campioni d’Italia riescono a riprendere lucidità e con una realizzazione dalla linea dei 6.75 di Daye, riallungano sul +7 (68-61). Nel finale con un 3 su 3 dalla lunetta di Banks, i biancoblù provano la disperata rimonta, ma il tentativo non va a buon fine.
Il tabellino
Brindisi: Banks 26, Gaspardo 8, Zanelli 7.
Venezia: Watt 17, Tonut 13, Daye 13.
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